Biospazio

- Al ristorante
Date: Lunedì, ottobre 07 @ 00:05:21
Topic Editoriali


Come vorremmo il nostro ristorante ideale? Una lista di cose che ci piacerebbe trovare scritto sul menù. Se la ritenete interessante, potete portarla ai vostri amici ristoratori.
 

di
Luciano Rizzo

-Olio:
usiamo sempre quello spremuto a freddo perchè conserva le vitamine
liposolubili E ed F, fondamentali per la pelle e per mantenersi giovani.

Pane: lo
facciamo in casa per garantirvi una corretta cottura, che inattiva i
lieviti nocivi, evitandovi fastidiosi gonfiori di pancia.Aggiungiamo
inoltre delle spezie per favorire la digestione.

-Pesce:
usiamo sempre pesce pescato in mare, tranne nei periodi di fermo –
pesca, in cui usiamo solo quello di allevamento in vasche marine. Se
voletela sicurezza di non mangiare pesce con gli antibiotici, abbiamo
sempre pesce azzurro, tanto sottovalutato ma così adatto
all’alimentazione.


-Vino:
ricordiamo che il vino rosso, pur teoricamente meno adatto al pesce, è più
adatto all’alimentazione. Cerchiamo di selezionare vini che siano
prodotti in maniera naturale, in modo da non causarvi fastidiosi mal di
testa. Ciò vale anche per il vino della casa.

-Pentole
di alluminio: le abbiamo tutte sostituite. Evitiamo di usarle per non
causarvi intossicazioni da questo metallo.


-Non
cuciniamo molluschi perché contengono spesso metalli pesanti.

Se li
troviamo di provenienza certa li proponiamo, perché sono ricchi di zinco,
forse afrodisiaco.


-Dopo il
pasto vi consigliamo una tisana che favorisce i processi digestivi: in
particolare il thè bancha, o l’infusodimenta. Oppure la melissa per i
problemi di stomaco; il finocchio per i fastidiosi gonfiori; la verbena o
il tiglio per le loro proprietà calmanti e antinfiammatorie.


-Acqua:
quelle con le migliori proprietà organolettiche sono l’acqua Plose e la
Lauretana. D’inverno vi consigliamo di non berla di frigo perché il
freddo rende la digestione più difficile. Nei periodi freddi è sempre
bene bere cose calde o a temperatura ambiente.

-Le
verdure crude: le laviamo sempre in maniera appropriata, lasciandole in
ammollo in aceto, in bicarbonato o in amuchina. In tal modo vi evitiamo
problemi di fermentazione dovuti a batteri e lieviti presenti sulla
superficie dei vegetali.


-I legumi
li cuociamo sempre con un po’ di bicarbonato, alga kombu, semi di cumino
o finocchio.

Per chi
li ama ma ha disturbi fermentativi nonostante queste precauzioni possiamo
passarli e diventano digeribilissimi.

-Frutta:
forse la migliore dopo il pasto è l’ananas, ricco di enzimi che
favoriscono la digestione. In alternativa può andare bene anche
l’arancio.che favorisce la digestione con la sua acidità.

-I
peperoni e le melanzane sono più adatti durante la propria stagione e
quindi ve li proponiamo d’estate. D’inverno li friggiamo per
distruggere la solanina, che può dare problemi digestivi.


-Le
patate fritte le facciamo noi, perché sono più digeribili se cotte con
l’olio giusto e alla giusta temperatura ( l’olio va riscaldato
lentamente per evitare la formazione di sostanze nocive) e poi asciugate
in carta assorbente.


-Sale:
usiamo sale marino integrale, perché ricco di minerali traccia necessari
per il nostro metabolismo.

-Aceto:
vi consigliamo quello balsamico, ricco di nutrienti e povero di fermenti,
più digeribile se avete disturbi digestivi. In alternativa il limone è
sempre utile, perché ricco di vitamina C.


-Caffè:
preferiamo quello arabico, meno forte, o miscelato a orzo, per evitarvi
problemi cardiocircolatori.


Pizza: le
nostre pizze sono fatte con farina integrale, e lasciate lievitare
naturalmente. Viene cotta prima la pasta per distruggere tutti i fermenti
e poi si cuociono le verdure sopra.


-Cibi
transgenici: li evitiamo per non causarvi stress al sistema immunitario.


-Luci:
usiamo lampade ad incandescenza o candele, che hanno una frequenza
positiva per i vostri occhi. Niente luci al neon che sono depressive o
luci alogene che alcuni ritengono siano stressanti per il sistema
immunitario.


-Musica.
Abbiamo cercato musiche che favoriscano il sistema parasimpatico e quindi
la digestione.


-Colori:
tutti i colori dell’ambiente favoriscono il rilassamento e la
digestione.

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