Biospazio

- Tisane depurative
Date: Giovedì, agosto 01 @ 00:08:53
Topic Fitoterapia


Prendere l'abitudine di bere tisane che attivino i nostri emuntori può essere una buona idea.

Di Luciano rizzo

In questi tempi in
cui si sente parlare sempre più di inquinamento è fondamentale attuare
delle misure preventive adeguate.

Possiamo agire sulle
cause esterne di intossicazione, evitando il contatto con pesticidi,
metalli pesanti e campi elettromagnetici che possono alterare la
funzionalità del nostro corpo.

Possiamo anche agire
sui nostri organi emuntori, facendo in modo che siano sempre puliti e
pronti a drenare qualsiasi carico tossinico inusuale. E’ un discorso
fondamentale: bastano bassi livelli di tossine prodotti da
un’alimentazione errata o da inquinanti esogeni per far ammalare un
organismo in cui fegato o rene hanno una bassa funzionalità. Ma quando
tutto funziona al cento per cento il nostro metabolismo è in grado di
resistere a cose impensabili.

Come depurarci?
Questo concetto non esiste in Medicina chimica. E’ ben chiaro invece
in Omeopatia, e soprattutto in Omotossicologia. Ma se non abbiamo grossi
disturbi di salute e vogliamo attuare una buona prevenzione, possiamo
ricorrere alla Fitoterapia, forse più blanda rispetto alle terapie
suddette, ma comunque efficace.

Prepariamo quindi
una tisana che abbia la capacità di attivare le capacità escretrici
degli organi che ci depurano. Principalmente essi sono fegato, rene,
intestino. E, se essi non funzionano bene, c’è sempre la pelle che
provvede a eliminare gli eccessi attraverso i famigerati brufoli…

La nostra tisana va
quindi preparata con erbe che attivino tutti questi organi.

Quali le erbe? Per
il fegato possiamo usare Fumaria, Tarassaco, Carciofo. Per il rene
possiamo usare la Gramigna. Per il fegato la Fumaria o il Carciofo.

Il Tarassaco è un
ottimo drenaggio sia epatico che renale.

A questi è utile
aggiungere la Bardana, come drenante della pelle. Anice e Finocchio
hanno proprietà carminative, cioè eliminano le fastidiose
fermentazioni intestinali che formano gas. Insieme alla Liquirizia, che
è un ottimo espettorante e drenante intestinale, hanno anche la
proprietà di addolcire la nostra tisana. Proviamo perciò a miscelare
queste erbe tra loro, provandone solo alcune alla volta, per trovare
pian piano la formulazione a noi più adatta.

Per prepararle
misceliamole tra loro e mettiamole in infusione in acqua che bolle per
circa cinque minuti.

Sorseggiamo poi la
tisana almeno tre volte al giorno, magari tenendola calda in un termos,
e bevendola nelle soste di lavoro.

Evitiamo di
dolcificarla: lo zucchero bloccherebbe il processo di disintossicazione.
Dopo
qualche settimana potremo osservare i segnali del corpo: come saranno
cambiate feci, urine, pelle, o ritenzione idrica saranno i messaggi che
ci indicheranno quanto la tisana è adatta a noi.

This article comes from Biospazio
http://www.biospazio.it/

The URL for this story is:
http://www.biospazio.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=468