Biospazio

- Alberi Ogm e pesticidi
Date: Giovedì, luglio 18 @ 01:40:57
Topic Ecologia


Gli alberi modificati geneticamente presentano alcuni problemi...

Di
Luciano Rizzo

"Nelle
foreste del mondo intero si diffonde una silenziosa rivoluzione
biotecnologica", afferma un rapporto del Fondo mondiale per la
natura (Wwf). Pioppi, acacie, eucalipti, betulle, pini, noci, castagni -
oltre a meli, peri o aranci - sono modificati per renderli resistenti a
pesticidi, farli crescere più in fretta, o più uniformi e produttivi.

Il Wwf
ha contato negli ultimi dieci anni (dal 1988) 116 casi confermati di
sperimentazione di alberi transgenici; coinvolgono 17 paesi e 24 specie
(di cui tre quarti per la produzione di legname). Gran parte delle
sperimentazioni (61%) sono condotte in Canada e Stati uniti; in Europa
ci sono state, fino al ’99, 31 coltivazioni.

Queste
piante vengono create resistenti ai pesticidi, in modo da poter venir
irrorate periodicamente. Ma i pesticidi non si degradano facilmente.
Migrano a grandi distanze ed entrano nel nostro ciclo alimentare. Si
accumulano nei nostri organi, rendendoli più deboli, e facile preda di
malattie.
I
quantitativi di queste sostanze nel corpo sono difficilissimi da
individuare ed eliminare. Di conseguenza, la gente si ammala, e non si
capisce perché. Quanti disturbi di origine sconosciuta sono dovuti ai
pesticidi?

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