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- Metalli pesanti 1
Date: Domenica, aprile 28 @ 01:28:46
Topic Ecologia



I metalli con cui entriamo in contatto tutti i giorni sono veramente innocui?
 

Di
Luciano Rizzo

La
vita dell'uomo, per milioni di anni, è stata in totale contatto con la
natura.


Così 
l'ambiente in una cui i nostri antenati si evolvettero comprendeva
tutto ciò che aveva che fare con il regno animale, vegetale, e per quanto
riguarda il regno minerale, sabbia, terreni argillosi, roccia.


L'uso
dei metalli comincia in epoca preistorica. Essi venivano usati
principalmente terra la costruzione di armi o utensili.


È
importante sottolineare che essi non facevano parte dell'ambiente cui si
sono adattati i nostri progenitori, dal punto di vista biologico e
genetico. Ciò significa che il nostro corpo non subì il necessario
adattamento a queste sostanze, perché esse erano presenti nella natura
sono le microscopiche quantità.


Nella
nostra civiltà il loro uso si è incrementato a dismisura. Con esso è
aumentato anche il nostro contatto verso questo tipo di materiale.


Li
troviamo in cucina delle pentole, in moltissimi strumenti dal lavoro,
nelle palestre, ecc..


Sono
entrati a far parte della nostra vita quotidiana, tanto che la loro
presenza ci sembra normale.


Ma,
per milioni di anni, essi non sono esistiti nella nostra vita. Li possiamo
considerare così innocui come ce li fa sembrare il loro uso comune? La
nostra pelle e un'ottima protezione dagli agenti esterni fino a che non
viene alterata, tagliata, strappata.


I
metalli non riescono ad attraversarla facilmente con il semplice tocco.
Forse ciò è possibile solo per il mercurio liquido. Ma se i metalli
riescono ad entrare in contatto con il nostro ambiente interno, possono
veicolarsi alle proteine del sangue e diffondersi in tutti i nostri organi
interni.


Ciò
avviene in molte situazioni, che vedremo nel prossimo articolo.

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