Biospazio

- Mercurio nella laguna di Grado
Date: Giovedì, aprile 04 @ 00:05:52
Topic Ecologia


Le produzioni industriali non
inquinano soltanto producendo calore...

di
Luciano Rizzo

 Dal
1949 al 1984 circa 200 tonnellate di mercurio sono state riversate dal
polo chimico di Torviscosa, attualmente proprietà Caffaro. In particolare
lo stabilimento per la produzione della cellulosa le ha riversate nel
canale Banduzzi e nei fiumi Aussa e Corno. L’area della laguna di Grado
e Marano è stata dichiarata “sito inquinato di interesse nazionale”.
La superficie da bonificare ammonta a 1600 ettari, e la spesa preventivata
è di circa 30 milioni di euro. Nonostante questi provvedimenti, e un
inchiesta penale per inquinamento da mercurio, è ancora in funzione
l’impianto cloro-soda dello stabilimento Caffaro (Konrad 3 02).  
  

La
vicenda è un tipico esempio di come siamo diventati bravi a creare posti
di lavoro. Prima facciamo lavorare la manodopera per produrre, poi ne
impieghiamo altrettanta per disinquinare.  

L’impianto
è molto utile anche per evitare un eccessivo popolamento della regione.
Il mercurio è infatti uno dei metalli pesanti più tossici in assoluto.
Viene introdotto nell’organismo attraverso le otturazioni di amalgama o
con la catena alimentare (come in questo caso), andando a depositarsi nei
tessuti ad alto contenuto lipidico, come reni, cervello, intestino,
causando malattie  croniche di
questi apparati.

This article comes from Biospazio
http://www.biospazio.it/

The URL for this story is:
http://www.biospazio.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=350