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- Sudorazione e cattivo odore
Date: Lunedì, marzo 18 @ 00:04:55
Topic Fisiologia


Perchè la nostra pelle talvolta emette un
odore così fastidioso?

Di Luciano Rizzo


Le nostre ghiandole
sudoripare hanno due funzioni principali.

La prima è  regolare
la temperatura attraverso l’evaporazione del sudore.

La seconda è
eliminare l’eccesso di tossine presente nel nostro corpo. Infatti la
pelle è un importantissimo organo di disintossicazione. Con le sue
34000 ghiandole e pori sudoripari e con una superficie di 3 – 4 metri
quadrati è ideale come via secondaria per la veicolazione verso
l’esterno di tossine in eccesso accumulate dal nostro organismo. Perciò
è’ un organo che si attiva quando gli altri organi emuntori non
drenano efficacemente tossine e cataboliti che si producono
endogenamente o arrivano per via esogena.  In
particolare la cute elimina quando precedentemente c’è stato un
blocco linfatico, e spesso una ipofunzionalità renale o epatica. In tal
senso va visto l’allarme per la maggior percentuale di cancro al seno
che si verifica nelle donne che usano antitraspiranti.

Questi presupposti
sono fondamentali per capire l’eziopatogenesi del cattivo odore
cutaneo. E’ chiaro che una persona con un eccesso di tossine in
eliminazione attraverso la pelle avrà un odore più forte e meno
piacevole di chi è in buona salute.

Inoltre alcune zone
del corpo possono essere sede di infiammazioni specifiche. Ad esempio
una vaginite lascerà un odore tipico dato dalla presenza di
microrganismi patogeni.


Che fare a questo
punto? Se La situazione è avanzata conviene cominciare una terapia
drenante con un esperto Omeopata. In prima battuta vi consigliamo di
bere abbondanti quantità di tisane alla liquirizia, alla menta, al
tarassaco o all’ortica (solo per citare alcuni esempi). Esse
attiveranno le funzioni degli organi emuntori e ridurranno quindi il
carico tossinico a carico della cute. Un'altra possibilità di cura fai
da te interessante può  venire
dall’eliminazione dei cibi contenenti lieviti.

Per
finire un appunto per tutti coloro che non soffrono del problema:
potrebbe comunque esserci un blocco del sistema immunitario della cute.
Pertanto vanno valutati anche i segni patognomonici di buona funzionalità
dell’organo: colore, tono, vascolarizzazione, secchezza, eccessiva
presenza di sebo, pigmentazioni abnormi.

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