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Cellulari pericolosi
Date: Sabato, maggio 31 @ 00:02:00
Topic Elettrosmog


Un nuovo studio conferma che favosiscono i tumori
LM&SDP
I telefoni cellulari sono pericolosi sì o no? La domanda, da molti anni ormai è in pratica senza risposta, dato che gli studi condotti sino a oggi hanno ottenuto risultati controversi. Alcuni suggeriscono che l’utilizzo, specie se assiduo, può esporre al rischio di cancro; altri gettano acqua sul fuoco affermando che il rischio non sussiste. Ma, permetteteci un dubbio: trattandosi di microonde, con un elevato grado di penetrazione, mettendole direttamente a contatto (o nelle vicinanze) della testa è possibile che queste non possano andare a modificare qualcosa? E l’elettromagnetismo? Il corpo umano, si sa, è una sorta di circuito elettrico (specie il cervello) per cui un apparecchio che sfrutta questa tecnologia non ha un impatto sull’organismo?

Le risposte forse ognuno le conosce già, ma, per ora, torniamo allo studio. I ricercatori francesi dell’Università di Bordeaux hanno trovato che le persone che hanno usato il loro cellulare o smartphone per più di 15 ore al mese, in cinque anni, in media, avevano tra due e tre volte un maggiore rischio di sviluppare dei tumori rispetto alle persone che avevano utilizzato il proprio telefono cellulare di rado. Tra i tipi di tumore al cervello sviluppato vi era il glioma e il meningioma.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sull’ultimo numero della rivista britannica Occupational and Environmental Medicine.

Per arrivare a concludere che l’uso intensivo del cellulare mette a rischio tumori del cervello, i ricercatori esaminato 253 casi di glioma e 194 casi di meningioma riportati in quattro dipartimenti francesi (contee) tra il 2004 e il 2006.
Questi pazienti sono stati confrontati con altri 892 soggetti che fungevano da gruppo di controllo, o individui sani tratti dalla popolazione generale, nel tentativo di individuare eventuali differenze tra i due gruppi. I risultati del confronto hanno evidenziato un rischio più elevato tra coloro che hanno usato in modo assiduo il telefono cellulare: in particolare ne erano più esposti coloro che hanno usato il telefonino per lavoro come, esempio, i venditori che riportavano una durata d’uso variabile da due a dieci anni, con una media di cinque anni.

«E’ difficile, nel caso, definire il livello di rischio – commentano i ricercatori – in particolare perché la tecnologia della telefonia mobile è in continua evoluzione. La rapida evoluzione della tecnologia ha portato a un notevole aumento dell’uso di telefoni cellulari e una diminuzione parallela di onde radio emesse dai telefoni stessi. Saranno dunque necessari studi che tengano conto di questi recenti sviluppi, consentendo l’osservazione di potenziali effetti a lungo termine».


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2014

La maggior parte degli studi condotti negli ultimi 15 anni non sono arrivati a una conclusione definitiva circa il rischio o meno – anche se molti di questi hanno suggerito un collegamento tra i gliomi e l’uso intensivo del cellulare a lungo termine.«Il nostro studio è parte di questa tendenza, ma i risultati devono essere confermati», conclude la dott.ssa Isabelle Baldi, dell’Università di Bordeaux, e coautrice dello studio. Nel 2011, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha tuttavia dichiarato che i campi a radiofrequenza utilizzati dai telefoni cellulari sono potenzialmente cancerogeni.

http://www.lastampa.it/2014/05/14/scienza/benessere/salute/tumore-al-cervello-uno-studio-pone-nuovi-dubbi-sulla-sicurezza-dei-cellulari-nvkPqUNfRTxfIeBevHvVFO/pagina.html

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