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Arance benefiche
Date: Sabato, dicembre 21 @ 00:05:18
Topic Alimentazione


Specie se rosse...

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2013


Il consumo di succo fresco riduce lo stress ossidativo nei pazienti diabetici e riduce i rischi cardiovascolari

Un’aranciata ti snellisce la vita, o almeno il giro-vita. L’importante che sia rossa. Già osservato da uno studio milanese, alcuni ricercatori inglesi ed italiani hanno ora scoperto come le arance rosse contribuiscano a ridurre i grassi e quindi siano efficace contrasto all’obesità. E non solo. Il consumo di succo fresco riduce lo stress ossidativo nei pazienti diabetici, protegge il Dna e può ridurre i fattori di rischio cardiovascolare.
IL GENE - Un team di scienziati, che lavora nell’ambito del Progetto europeo Athena, ha identificato il gene responsabile dell'alto contenuto di antocianine delle rosse siciliane e ha scoperto come questi geni interagiscono con il clima caratteristico della Sicilia per creare frutti così colorati e soprattutto salutari. L’alto contenuto di antocianine, e il derivante colore peculiare, si sviluppano solo in determinate condizioni ambientali. Hanno bisogno di giorni caldi e notti fredde, queste ultime necessarie soprattutto durante la fase della maturazione. In assenza di tali condizioni climatiche, i frutti non riescono a produrre una quantità sufficiente di antocianine e finiscono per somigliare molto alle comuni varietà di arance bionde. Proprio il clima tipico dell’area del vulcano Etna sembra essere quello ideale per far sviluppare queste vere arance della salute.

IL COLORE ROSSO - I ricercatori del John Innes Centre di Norwich, Gran Bretagna, e quelli del Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le colture mediterranee di Acireale si sono concentrati nello svelare le caratteristiche genetiche responsabili di queste rosse anti-grasso. Hanno così identificato un gene, a cui è stato dato il nome di «Ruby», responsabile dell’attivazione della produzione di antocianine. Un gene che però è presente anche nelle arance bionde. E allora? Come spiegare le particolari caratteristiche del colore rosso? Ed ecco che hanno scoperto il ruolo determinante del clima. Spiega Eugenio Butelli, primo autore dello studio: «Fondamentale è una sequenza di Dna che controlla l’attività del gene Ruby. Appartiene alla categoria di sequenze chiamate retrotrasposoni. In pratica, questo particolare retrotrasposone è responsabile della cascata che porta alla produzione di antocianine. Il retrotrasposone che abbiamo identificato è presente anche nelle arance bionde ma solo in quelle rosse è inserito al posto giusto per agire come un interruttore capace di attivare il gene Ruby quando la pianta è esposta a temperature piuttosto fredde».

LA FUNZIONE DEL FREDDO - Ecco la risposta: il gene benefico lo hanno entrambi i tipi di agrumi ma, per funzionare, occorre attivarlo. E il freddo ha questa funzione. C’è un ulteriore problema da risolvere: le arance rosse non sono le favorite dai consumatori che preferiscono le bionde, prive però delle stesse qualità salutari. I ricercatori stanno, quindi, cercando il modo di modificare geneticamente le arance standard per incorporare gli effetti benefici delle loro cugine meno popolari. Un progetto che, assicurano gli scienziati, sarà a basso costo e darà una risposta efficace alle carenze nutrizionali dannose. Gli scienziati hanno, infine, esaminato le origini delle arance rosse, usando tecniche genetiche ma anche consultando antichi libri e le pitture di Bartolomeo Bimbi, un artista fiorentino autore della collezione Medici Citrus risalente al 18esimo secolo. I loro risultati dimostrano che, mentre esiste tuttora una varietà in Cina, quelle di Sicilia si sono originate a seguito di una mutazione indipendente, che probabilmente è avvenuta una volta che l’arancia dolce è stata portata nelle aree del Mediterraneo proprio dal lontano Impero Celeste.

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