Anche le candele rilasciano sostanze tossiche
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2013
LM&SDP
Giro di vite per incensi e candele profumate. Il Governo francese ha deciso di condurre un’indagine accurata per stabilire quali prodotti debbano essere banditi dal mercato a causa delle sostanze pericolose e altamente tossiche in essi contenute, e che vengono emesse quando si bruciano.
Sotto accusa sono gli incensi (nelle diverse forme) e le candele profumate che concorrono ad aggravare il problema qualità dell’aria che è già compromesso nel 40% delle case.
La crociata del Governo francese contro i profumatori casalinghi è stata denominata “Plan d’actions sur la qualité de l’air intérieur”, e intende individuare e censire i prodotti a base d’incenso e le candele che emettono la maggior parte di sostanze tossiche.
«Prodotti come l’incenso che emettono più di 2 microgrammi per metro cubo di benzene saranno vietati», si legge nel documento dei Ministeri dell’Ambiente (Ecologia), della Salute e delle Abitazioni, presentato alla Conferenza Nazionale sulla Qualità dell’Aria di Parigi, di cui dà notizia Le Figaro.
«L’incenso è molto più emissivo [di sostanze] delle candele e il suo uso sembra essere a rischio – scrivono gli esperti dell’Institut national de l’Environnement Industriel et Des Risques (Ineris) – anche nel caso di un utilizzo soltanto mensile. L’uso dell’incenso può presentare rischi acuti, cronici e il cancro».
In particolare, gli esperti hanno riscontrato che le principali sostanze tossiche rilasciate dagli incensi sono il particolato, il benzene, la formaldeide e l’acetaldeide. Per quel che riguarda le candele, le sostanze emesse sono l’acroleina, la formaldeide e particolato.
Tuttavia, a preoccupare gli esperti non sono soltanto incensi e candele, ma la qualità dell’aria indoor (all’interno delle case) che è inquinata nel 40% di queste anche dalla presenza di muffe, di sostanze emesse dalla pittura delle pareti o dalla tappezzeria, dai mobili, dal fumo di tabacco… Tutte situazioni che aumentano di fatto le concentrazioni di sostanze tossiche che respiriamo regolarmente.
Tra i vari problemi di cui è responsabile l’inquinamento dell’aria interna vi sono le malattie del sistema respiratorio come asma, bronchite, rinite e altre ancora; mal di gola, mal di testa, stanchezza, nausea, irritazioni e anche nervosismo.
Il Ministero dell’Ambiente ha ribadito che tutte le malattie allergiche, tra cui asma, congiuntivite, allergie alimentari riguardano dal 25% al 30% della popolazione nei Paesi industrializzati e che soltanto in Francia il costo per la Sanità a causa dell’inquinamento interno alle case è stimato tra i 10 e i 40 miliardi di euro all’anno: un problema che non è soltanto francese ma mondiale, Italia compresa, dato che anche nelle nostre case l’aria non è da meno.
http://www.lastampa.it/2013/10/24/scienza/benessere/salute/incenso-e-candele-profumate-in-casa-emettono-sostanze-altamente-tossiche-jC0zvo92905I1taMr84QLP/pagina.html
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