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Le “parole” che fanno perdere peso
Date: Domenica, giugno 03 @ 00:22:00
Topic Alimentazione


La parole che si pronunciano quando si debba rifiutare l'offerta di cibo tentatore possono fare la differenza nella riuscita di una dieta


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2012

Avere più chance di perdere peso può anche dipendere dalle parole che si usano. Uno studio mette in evidenza come scegliere le parole adatte per rifiutare un’offerta di cibo tentatore possa fare la differenza nell’avere successo
Le parole che si pronuncia abitualmente – spesso in modo meccanico e non cosciente – possono influenzare le possibilità di riuscita di una dieta dimagrante? A quanto pare, sì.

Secondo un nuovo studio riuscire a resistere alle tentazioni può appunto dipendere da cosa si dice quando ci si presenta l’occasione. Le parole fanno pertanto la differenza.
Per valutare se e come avessero un impatto sulla forza di volontà e la riuscita della dieta dimagrante, un team di ricercatori delle Università di Houston e Boston (Usa) hanno coinvolto un gruppo di aspiranti a dimagrire cui è stato detto di utilizzare determinate parole per rifiutare l’offerta di cibo tentatore.

Coinvolte nello studio sono state 90 donne suddivise in tre gruppi di 30. Le parole che le partecipanti dovevano pronunciare per rifiutare l’offerta di cibo tentatore erano, a seconda del gruppo di appartenenza: “Io non…”, “Non posso…” o semplicemente “No, grazie”.
La differenza nei risultati, secondo lo studio, starebbe nell’informazione che arriva al cervello da parte delle parole utilizzate. In un caso, si percepisce una volontà; in un altro una specie di rinuncia forzata.
«Questa intuizione si basa sulla nozione che dire “non posso” alla tentazione segnala di per sé la privazione, la perdita e il rinunciare a qualcosa di desiderabile», spiegano gli autori dello studio Vanessa Patrick e Henrik Hagtvedt sulle pagine online del Journal of Consumer Research.

Rispetto dunque al semplice “No” o al “Non posso…” il pronunciare “Io non…” suggerisce a chi lo dice un senso di determinazione e giustificazione a raggiungere il risultato. Sempre il “Io non…” è stato collegato a un rafforzamento del senso di autonomia, auto-controllo e consapevolezza di sé. Il tutto si è poi sviluppato in un positivo cambiamento nel comportamento a lungo termine nei confronti dell’intenzione di perdere peso, che si è rafforzata.
«La cosa fantastica di questa ricerca è che suggerisce una strategia semplice, diretta e facile da implementare. E, cosa più importante... funziona», concludono i ricercatori.
Attenzione dunque a cosa diciamo se vogliamo avere successo nel perdere peso e, ora che è iniziata la primavera è già tempo di pensare alla prova bikini che si avvicina.
[lm&sdp]

http://www3.lastampa.it/benessere/sezioni/medicina/articolo/lstp/447774/

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