Articolo
di Andrea Cirelli

La
posizione del corpo, i segni e i gesti che l’individuo esprime durante
un pensiero e durante un dialogo non sono casuali, ma correlati ai suoi
stati emotivi.

Toccarsi in determinate zone del viso, accarezzarsi le
labbra, toccare oggetti in un certo modo, e tanti altri segnali
opportunamente classificati, permettono all’esperto della
comunicazione non verbale di scoprire i dinamismi che governano il
comportamento del paziente o della persona con cui vi relazionate.

Il
Simbolismo si identifica nelle forme geometriche dell’Asta del
Triangolo e del Cerchio e condensa in tali espressioni, i simboli
paterni, materni ed egocentrici che governano l’individuo. 

Se il 
simbolo è una condensazione rappresentativa di un’ idea, di un
oggetto, di una persona che coinvolge emotivamente l’individuo, il
Simbolismo ne è l’espressione comunicativa.

L’allievo si potrà
avvalere di questo valido strumento interattivo scegliendo determinate
parole segni e gesti simbolici da esprimere durante un dialogo, facendo
attenzione ai segnali di comunicazione non verbale che l’interlocutore
esprime in tempo reale per scoprire la tipologia comportamentale
dell’individuo, la chiave d’accesso alla sua emotività e poterlo
guidare verso il consenso. 

Da non dimenticare che i simbolismi non
verbali vengono espressi anche dall’operatore stesso, permettendogli
di  riscoprire un canale col
suo subconscio stesso che può rivelare molte sorprese