Biospazio

Intolleranze alimentari 4
Date: Mercoledì, gennaio 02 @ 00:00:15
Topic Alimentazione


Sono i cibi che mangiamo che ci creano
intolleranze o sono gli additivi aggiunti che sono tossici?
 di Luciano
Rizzo


La
frequenza delle intolleranze alimentari è in continuo aumento. Su tutti
gli scaffali di super mercati e rivendite alimentari troviamo cibi privi
di latte o zucchero o glutine. E’ questo il segno di una generale
presa di coscienza su un problema sottovalutato.

Ma
perchè le intolleranze sono sempre più frequenti? Gli orientamenti
della ricerca sembravano indicare una componente genetica.

Esistono
a nostro parere delle spiegazioni più semplici: riteniamo che spesso
l’intolleranza non sia dovuta al cibo stesso, bensì alle tossine
iatrogene ad esso aggiunte.

Ecco
alcuni esempi. 


A
un recente convegno di Medicina Naturale a Milano (convegno
internazionale degli Heilprachtiker, 3-4-5 novembre 2001) la dottoressa
statunitense Hulda Clark ha posto l’accento sull’inquinamento delle
acque. Il suo intervento allarmato parte dai 
campioni d’acqua che le erano giunti da varie regioni
d’Italia. Le erano stati mandati da persone affette da sclerosi
multipla. In tutti i campioni erano presenti tracce significative di
metalli pesanti e di pesticidi. 


I
latticini in commercio provengono da mucche alimentate tutte nello
stesso modo. Ciò sensibilizza più facilmente il sistema immunitario.

Le
mucche, i polli e il pesce di allevamento sono nutriti per legge con
cibi addizionati da antibiotici. Le mucche poi vengono mantenute
tranquille con benzodiazepine. Quelle americane crescono velocemente
grazie agli ormoni. I cibi con cui vengono nutriti questi animali sono
ricchi di pesticidi. Questi ultimi poi passano nella nostra catena
alimentare. I problemi che causano non sono mai stati valutati
attentamente. 


Il
pane bianco cui viene aggiunta fibra è più ricco di pesticidi. La
fibra infatti è la parte esterna del chicco, quindi quella che
trattiene i pesticidi se non si parla di coltivazione biologica. 


Molti
cibi dietetici sono addizionati di aspartame, dolcificante che può
essere cancerogeno.


In
base a questi dati riteniamo che la scelta della alimentazione biologica
e della cessazione dell’inquinamento entro pochi anni sarà l’unica
percorribile.

This article comes from Biospazio
http://www.biospazio.it/

The URL for this story is:
http://www.biospazio.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=257