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Il raffreddore 4
Date: Martedì, dicembre 18 @ 00:26:32
Topic Fisiologia


Perchè il raffreddore fa bene, e quali sono
le cure naturali più efficaci per "modularne" i sintomi senza che
diano troppo fastidio...

Con queste premesse diventa più facile
capire perché ogni infiammazione che non provochi effetti collaterali
gravi sia la benvenuta. In Medicina Naturale si sa che un raffreddore è
una massiccia eliminazione di tossine, sia di origine endogena o, più
raramente, esogena.


Principalmente due i motivi che rendono
importante questo disturbo.  


Il primo perché il sistema di
disintossicazione è ancora in grado di espellere un eccesso di tossine,
sia pur per una via d’emergenza. Molte persone hanno bloccati questi
meccanismi di depurazione, e quindi accumulano sostanze tossiche
nell’organismo, andando inevitabilmente verso malattie gravi. 


Il secondo perchè vengono eliminate
tossine con poco danno.


Naturalmente ciò avviene se si lascia
lavorare senza interferenze il meccanismo dell’infiammazione. Il tempo
medio di eliminazione di virus e tossine è di circa cinque giorni. In
tale periodo il corpo richiede assoluto riposo. Tutte le sue energie
sono, infatti, indirizzate a respingere l’attacco dei virus, e
successivamente a recuperare l’omeostasi. 


LE CURE NATURALI PER IL RAFFREDDORE


La nostra esperienza ci suggerisce alcuni
accorgimenti utili. Sicuramente gli olii essenziali sono di grande
aiuto. Le loro proprietà antibiotiche ed antibatteriche sono molto
utili per la cura di questo disturbo. Ricordate che il loro effetto si
esaurisce nel giro di tre –quattro ore, e quindi sono necessarie
assunzioni frequenti per avere un buon risultato. Molte le miscele
possibili: menta e basilico, diluiti in olio di mandorla, timo ed
eucalipto con la stessa diluizione. Oppure pino, eucalipto, niauli e
lavanda, diluiti sempre in olio di mandorla o jojoba, da instillare nel
naso con un cotton fioc, o da spalmare in piccole quantità su fronte,
naso, nuca, collo.


Inoltre potete preparare una tazza di tisana a base di maggiorana e serpillo
(un cucchiaio in un litro di acqua) con l’aggiunta di un paio di gocce
d'olio essenziale di lavanda e un cucchiaino di miele all’eucalipto.


Portate una mascherina e un berretto se
volete risolvere molto rapidamente il problema. L’innalzamento della
temperatura dell’aria nelle vie aeree superiori renderà difficile la
vita dei virus. Ciò non toglie che il periodo di riposo sarà sempre di
quattro – sette giorni, ma avrete una qualità della vita molto
migliore.


In Omeopatia, la serie dei prodotti che
impedisce la proliferazione di microrganismi nel sangue secondo la
ciclogenia di Enderlain è molto utile. Anche importante è assumere ai
primi sintomi i tre omeopatici di base per questo tipo di problemi:
aconito, brionia, belladonna. Il vostro omeopata di fiducia saprà
consigliarvi l’associazione di prodotti migliore per il vostro caso.


LA PREVENZIONE


Aiutano a rinforzare il sistema immunitario lo
Zinco e la vitamina C,
che vanno assunti a livello preventivo nei periodi più a rischio. Nella
malattia conclamata invece, andranno evitate le supplementazioni, che
nutrirebbero anche virus e batteri…


Anche la tintura madre di echinacea può
essere utile nel periodo invernale, anche se la risposta è individuale.


Gli oligoelementi rame, oro, argento, sono
ottimi per le difese.


Una supplementazione di fermenti lattici,
da ricercare attraverso test kinesiologici tra i molti tipi in
commercio, è fondamentale per chi è spesso affetto da questo disturbo.


Curare
l’alimentazione è molto utile. Eliminare o limitare fortemente
carboidrati raffinati e latticini evita l’affaticamento del sistema
linfatico.

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