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Televisione? No grazie!
Date: Martedì, agosto 11 @ 00:06:02
Topic Elettrosmog


Fa male al cervello..


Anche se non la si guarda, la televisione accesa influisce negativamente sugli scambi verbali fra bambini e genitori: le conversazioni si riducono, così come le parole emesse e ascoltate. Ha studiato il problema il Seattle Children's Research Institute, con una ricerca pubblicata sugli Archives of Pediatrics and Adolescent Medicine (Christakis AD et al., Audible Television and Decreased Adult Words, Infant Vocalizations, and Conversational Turns, Arch Ped Adol Med, Jun 2009).

"Sapevamo che l'esposizione alla televisione durante l'infanzia può dare luogo a un ritardo dello sviluppo del linguaggio e a deficit di attenzione nel bambino, ma sino a oggi non sapevamo il perché: questo studio è il primo a dimostrare che quando la TV è accesa, gli scambi verbali si riducono di molto, gli infanti vocalizzano meno e lo stesso fanno i genitori", ha dichiarato in una nota stampa Dimitri A. Christakis, direttore del Center for Child Health, Behavior and Development del Seattle Children's Research Institute, docente di pediatria alla University of Washington School of Medicine e autore principale dello studio.

Nello ricerca sono stati monitorati con registratori audiovisivi 329 bambini sotto i 4 anni. I suoni ambientali sono stati analizzati unitamente alle emissioni vocali dei soggetti. Risultato: ogni ora di esposizione alla televisione comporterebbe significative riduzioni sia nella frequenza sia nella durata delle vocalizzazioni dei bambini e un calo medio di parole ascoltate dai genitori pari a 770 (-7% rispetto a un contesto relazionale senza TV), corrispondente a una riduzione di parole pronunicate dagli adulti che va dalle 500 alle 1.000 unità.

"Un adulto tipicamente pronunica circa 900 parole all'ora: il nostro studio ha scoperto che le parole degli adulti vengono quasi completamente eliminate quando la televisione è udibile; questi risultati possono spiegare finalmente perché il bambino può mostrare ritardo nello sviluppo del linguaggio e nello sviluppo cognitivo complessivo, dato che il linguaggio è una componente critica dello sviluppo del cervello nella prima infanzia", ha spiegato Christakis, ricordando che più del 30% delle famiglie americane ha la TV sempre accesa in casa.

Ecco i consigli dei pediatri del Seattle Children's ai genitori:

Per i bambini al di sotto dei 2 anni: stimolare attività che promuovano lo sviluppo del linguaggio e la crescita cerebrale, come parlare giocare leggere cantare e divertirsi con la musica.
Per i bambini sopra i 2 anni: se proprio non se ne può fare a meno, scegliere programmi appropriati per il tempo in cui si guarda la TV, coinvolgendo altri bambini, evitando programmi violenti o iperstimolanti.
In generale è sempre meglio: limitare la TV a non più di 2 ore al giorno; tenere la TV spenta durante i pasti; programmare giornate senza televisione, dedicate ad altri divertimenti; evitare l'utilizzo della TV come ricompensa; spegnere la TV quando il programma di interesse è finito; non lasciare la TV accesa come riempitivo mentre si è impegnati in altre attività; non far entrare mai la TV nella stanza da letto.
brainfactor.it
Last Updated ( Friday, 05 June 2009 10:56 )

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