Sono ricchi di minerali antagonisti
16 febbraio 2009
Limoni ed altri agrumi contengono sostanze chimiche che aiutano a prevenire lo sviluppo di calcoli renali, secondo John Milner, urologo della Loyola University Chicago Strich School of Medicine. «I limoni sono ricchi in citrati di magnesio, i quali inibiscono la crescita di calcoli renali», sostiene Milner, il quale afferma che chi beve limonate fa bene a farsele in casa con spremute di limoni freschi e stare lontano dalle limonate che si trovano in commercio.
Milner sostiene inoltre che il consumo di limoni, arance ed altri agrumi deve essere coadiuvato da un maggiore consumo di acqua. La disidratazione è infatti la causa più comune di calcoli renali, che occorrono quando cristalli minerali si formano nei reni o nelle vie urinarie.
Le persone a rischio di calcoli renali, secondo Milner, dovrebbero inoltre stare lontane dall’ice tea, il quale contiene alti livelli di ossalati di calcio, che contribuiscono allo sviluppo dei calcoli renali. Altri cibi ricchi in ossalati di calcio sono cioccolato, frutta secca, spinaci, e cibi altamente salati.
I calcoli renali colpiscono gli uomini in misura quattro volte maggiore che le donne. La categoria più a rischio è costituita dagli uomini sopra i 40 anni.
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