La carne fa male all'intestino
31 marzo 2008
ROMA - Gli amanti della colazione anglosassone farebbero meglio a pensarci due volte prima di continuare a mangiare uova e pancetta già alle sette di mattina. Secondo uno studio del World Cancer Research Fund, infatti, bastano 50 grammi di carne lavorata al giorno per aumentare del 20% le probabilità di tumore dell'intestino.
Sul banco degli imputati finiscono dunque salsicce, salame, pancetta, prosciutto e hot dog, molto graditi anche agli italiani, spesso abituati a mangiare panini e affettati nella pausa pranzo lavorativa.
Mangiare sì, ma con consapevolezza quindi. Almeno così dovrebbe essere. Al contario, secondo i risultati della ricerca, solo il 30% dei britannici è a conoscenza dei rischi che il consumo assiduo di carne lavorata può comportare.
(Fpi/Dire)
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