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I figli di madri carnivore sono meno fertili
Date: Martedì, giugno 05 @ 00:03:20
Topic Infanzia


Secondo uno studio pubblicato su Human Reproduction il consumo di carne bovina in gravidanza può ridurre il numero di spermatozoi del figlio.




Gli studiosi dell'Università di Rochester hanno studiato la relazione
tra vari parametri dello sperma di 387 uomini, e le abitudini dietetiche
delle loro madri durante la gravidanza, nell'ambito dello Study for
Future Families.

A maggiori quantità di carne bovina assunte dalla madre corrispondevano
le più basse concentrazioni di spermatozoi dello sperma. Il numero di
spermatozoi, in particolare, risultava più elevato del 24% nei figli di
quelle madri che avevano mangiato minori quantità di carne bovina.

Questo riscontro potrebbe essere spiegato con il contenuto di ormoni
steroidei dei prodotti animali, che come noto vengono utilizzati come
anabolizzanti, e che sono ancora presenti in quantità dosabili nel
tessuto adiposo, muscoli, fegato, rene e altri organi dopo la
macellazione dell'animale.

Anche la carne del bestiame che viene allevato senza l'uso di ormoni,
può comunque contenerne una maggior quantità, che deriva da un'aumentata
produzione endogena secondaria alle condizioni di stress.

E' possibile che questi ormoni possano interferire con lo sviluppo
testicolare del feto, condizionandone negativamente la capacità
riproduttiva.

Fonte:
Swan SH, Liu F, Overstreet JW, Brazil C, Skakkebaek NE. Semen quality of
fertile US males in relation to their mothers' beef consumption during
pregnancy. Hum Reprod. Advance access published on March 28, 2007.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=pubmed&cmd=Retrieve&dopt=AbstractPlus&list_uids=17392290&query_hl=3&itool=pubmed_docsum

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