Biospazio

Faccia da fumo
Date: Venerdì, febbraio 16 @ 09:47:23
Topic Fumo


L'invecchiamento del viso è notevolmente accentuato in chi fuma

CLAUDIA FERRERO

Dove non può lo spettro della malattia, può forse quello di una bellezza sfiorita. Cancro e malattie del cuore sono da sempre legate al consumo di sigarette, ma la «faccia da fumo»... quella merita una descrizione: colorito spento, zampe di gallina intorno agli occhi, occhiaie, guance scavate e cadenti, rughe perpendicolari alle labbra, con linee più sottili su guance e mandibole, perdita di elasticità della pelle del viso, chiazze. Così le sigarette rovinano le donne. Specie in Italia, dove le «bionde» fanno sempre più breccia tra il gentil sesso: quasi una connazionale su cinque è infatti schiava del pacchetto, e altrettante non abbandonano cerini e posacenere nemmeno quando aspettano un bambino.



Con le sigarette si formano rughe e occhiaie



Il Comune di Milano ha appena promosso un progetto di prevenzione sul fumo che guarda proprio alle donne. E per l'occasione Gianni Ravasi, presidente della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) di Milano, e Riccarda Serri, rappresentante dell'Associazione Donne dermatologhe Italia (Ddi) hanno ricordato i danni del fumo sulla salute femminile. «Fra i tumori da fumo non c'è solo quello al polmone - ha dichiarato Ravasi - ma si ammalano anche bocca, faringe, laringe, esofago, pancreas, rene, collo dell'utero, vescica e seno».



Il fumo annulla l’effetto protettivo degli estrogeni



Nelle donne la sigaretta annulla l'effetto protettivo degli estrogeni contro l'infarto e altri eventi cardiovascolari - sottolinea lo specialista - ed è nociva sulle funzioni riproduttive, sull'andamento della gravidanza e sul feto: il bimbo rischia di nascere prima e più piccolo, la mortalità neonatale aumenta e cresce il pericolo di morte improvvisa». In pericolo anche la bellezza, come fa notare Riccarda Serri: «La bellezza sfiorisce in anticipo nel 100% delle donne fumatrici. Dopo 10 anni di sigarette sul viso compaiono infatti le impronte tipiche della cosiddetta faccia da fumo (smoker's face)». Il termine smoker's face fu coniato per la prima volta nel 1985 dal medico inglese Douglas Model, che ha pubblicato sul British Medical Journal un articolo in cui si evidenziavano una serie di peculiarità negative sul volto dei fumatori di lunga data. Di qui l’appello dei due esperti: «Donne, dite basta alla sigaretta: smettere allunga la vita. E rende più belle

lastampa.it

This article comes from Biospazio
http://www.biospazio.it/

The URL for this story is:
http://www.biospazio.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=1631