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La vecchia Tesla Car sarà la macchina del futuro?
Date: Domenica, giugno 18 @ 17:00:56
Topic Ecologia


L'avversario subconscio che è dentro di noi ci fa tirare fuori le risorse che abbiamo solo quando non se ne può più. Quando impareremo a batterlo?

Tratto da Etleboro
Italia - http://etleboro.blogspot.com/2006/06/la-vecchia-tesla-car-sar-
la-macchina.html

La Tesla Motor ha annunciato che il prossimo 12
luglio, a Santa Monica, lancerà sul mercato la Tesla Roadster ,
un'automobile completamente elettrica, un'auto sportiva a zero
emissioni, che può raggiungere i 100 chilometri all'ora in soli 4
secondi, e percorrere circa 400 chilometri con un "pieno" di energia.
Non si tratta di un'auto "ibrida", in quanto il motore è alimentato
esclusivamente dall'energia elettrica. Il progetto di 40 milioni di
dollari ha degli sponsor d'eccellenza, Larry Page e Sergey Brin, padri
di Google.
Lei sarà l'automobile del futuro, una risposta a tutte le
nostre domande: non usa benzina, nessun tipo di olio, appena alcuni
montaggi di grasso, non ha radiatore da riempire o che si possa
congelare, nessun problema al carburatore, e soprattutto non emana
sostanze inquinanti.
L'automobile del mistero appartiene, ancora una
volta, a Nikola Tesla, che nel 1931, sostenuto dalla Perfor-Freccia Co.
e dalla General Electric, sostituì il motore a benzina di una Perfor-
Freccia con un motore elettrico di corrente alternata di 80 cavalli,
senza una fonte di energia esterna, senza batterie: installò sull'auto
un piccolo circuito collegato a distanza ad un'antenna che trasmetteva
nell'etere energia.
Essa possiede vantaggi che gli arcani modelli
con il motore a scoppio non potranno mai offrire: assoluta assenza di
rumore, azionandosi semplicemente con la chiave dell'accensione, e di
inquinamento. Sino al 1912 tali veicoli circolavano seguendo la
tecnologia i Edison, con batterie limitate nella carica e nella
potenzialità, che dovevano essere ricaricate ogni notte per potersi
spostare. Intanto la Westinghouse Co., a cui Tesla aveva ceduto gran
parte dei suoi brevetti, stava vendendo e installando il generatore a
corrente alternata di Tesla in tutto il paese, mentre la Edison Power
Co., sua diretta concorrente, perdeva quote di mercato, perché finchè
si utilizzavano le batterie come alimentazione non si andava avanti.

Tesla dunque sostituì il motore a benzina con uno cilindrico,
interamente incluso nel motore, con un ventilatore di raffreddamento ma
senza alcun distributore, e con una scatola che fungeva da "ricevitore
di energia", o meglio da convertitore di energia gravitazionale.
I
convertitori avevano inoltre 12 tubi di aspirazione ed erano collegati
ad un'antenna che comunicava con un edificio che faceva da
trasmittente. Tesla creò infatti una sorta di antenna, un accumulatore
di energia che fungeva dunque da alimentazione per il veicolo, che
viaggiava con un motore a corrente alternata e raggiungeva le 90 miglia
orarie, con prestazioni che eguagliavano o superavano quelle di un
normale motore a combustione interna, ma senza alcuna ricarica.
Vedi
il Video

L'antenna era istallata al di fuori della vettura,
collegata alla scatola posizionata nella parte anteriore della
macchina, e ad un'officina accanto alle cascate del Niagara che
trasmetteva energia. Con tale sistema ognuno avrebbe potuto creare la
propria energia, cosa che non piacque molto a J.P. Morgan che decise di
fermare il progetto della Torre di Wardencliffe di Tesla.
Alla domanda
di dove fosse mai la fonte d'energia, Tesla rispondeva che questa era
"nell'etere interamente intorno noi", lo cedettero pazzo e così decide
di portare con sé la scatola d'alimentazione. In realtà Tesla riuscì a
sfruttare in qualche modo il campo magnetico della terra che avvolge il
nostro pianeta, a tracciarlo e convogliarlo verso il veicolo, o meglio
riuscì ad amplificare l'energia che è presente nell'aria per spingerla
verso una macchina. Nel convertitore vi era abbastanza potere per
illuminare una casa intera, oltre al gestire il motore di macchina.

Tuttavia il progetto non fu divulgato e la macchina fu tenuta in
stretto riserbo dagli industriali che si appropriarono della stessa.
Attualmente le società che conseguono più alti profitti sono proprio le
industrie petrolifere, le sette sorelle, che occultarono subito quella
tecnologia che avrebbe reso vani i loro investimenti e i futuri
profitti. Così facendo si sono resi responsabili di tutti i crimini
commessi nel corso di questo secolo, di guerre, di inquinamento,
dell'olocausto e dei danni psichici e fisici della società attuale.
Ora
vogliono venderci a caro prezzo una tecnologia che ha già cento anni di
storia, che è già stata ammortizzata nei costi e nelle sperimentazioni,
pubblicizzando l'avvento del futuro con essa.
Un'intera industria
automobilistica continua a produrre automobili obsolete, dalle
tecnologie di base banali, altamente inquinanti, ma che nelle loro
politiche di marketing rappresentano l'avanguardia per progresso e
meccanica. Ci hanno rubato la scienza, circa cento anni di Storia, ha
alterato l'equilibrio climatico e biologico della Terra, che sarà
travolta da sconvolgimenti e catastrofi naturali che rappresentano dei
veri e propri fenomeni di riadattamento alle nuove condizioni.
Non
smetteremo di combattere questa guerra, perché ognuno dovrà avere
l'energia che gli spetta in quanto essere vivente del cosmo.
"Da
quando le persone corrotte si uniscono fra loro per costituire una
forza,
poi le persone oneste devono fare lo stesso "
- Tolstoy -


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