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Delfino-terapia contro la depressione
Date: Sabato, dicembre 24 @ 00:27:58
Topic Psicologia


Dopo il 'trial' alcuni volontari hanno persino interrotto l'assunzione di antidepressivi

Studio dell'Università di Leicester: nuotare con questi mammiferi produce effetti benefici per le emozioni che suscitano negli esseri umani
Roma, 25 nov 2005.
Una vasca piena di delfini pronti a giocare e nuotare con il paziente? Un nuovo metodo alternativo per combattere la depressione. Non piu' solo farmaci e sedute dallo psicologo quindi, da oggi la 'delfino-terapia' viene sempre più utilizzata contro il 'male oscuro' e nuotare con i mammiferi si è dimostrato un rimedio quasi infallibile nel trattamento della malattia.

Lo dimostra un recente studio promosso dai ricercatori dell'università di Leicester (Gb) in Honduras, pubblicato sul British Medical Journal. Durante il trial sono state esaminate 15 persone depresse che si sottoponevano a regolari sessioni di 'delfino-terapia', confrontate con altre 15 che nuotavano nella stessa vasca, ma non interagivano con gli animali. Nel primo gruppo è stata riscontrata una sensibile diminuzione dei sintomi di depressione e, per almeno quattro settimane dopo il trattamento, i volontari hanno persino interrotto l'assunzione di antidepressivi e le sedute di psicoterapia.

Per due settimane - si legge nel report dello studio - metà dei volontari ha nuotato con i delfini per un'ora al giorno. L'altra metà invece nuotava senza interagire con gli animali. Sono stati i primi, al termine dello studio, a riportare i benefici maggiori. Il miglioramento, secondo i ricercatori è dovuto alle emozioni che i mammiferi suscitano nelle persone con cui interagiscono. Anche gli ultrasuoni che i delfini emettono nell'acqua probabilmente hanno un ruolo benefico sull'umore. ''I delfini sono estremamente intelligenti - ha spiegato il ricercatore inglese Michael Reveley - e sono capaci di interazioni complesse, in più sono molto curiosi nei confronti degli umani".

Molti pazienti che hanno problemi nei rapporti sociali trovano giovamento nel contatto con altri esseri viventi. ''Il cervello di uomini e delfini ha lo stesso sistema di funzionamento - sottolinea Lain Ryrie, ricercatore del Mental Health Foundation - e questo gioca un ruolo chiave nella regolazione dei processi fisiologici e psicologici del corpo. Il contatto emozionale e fisico, inoltre, è una necessità per i mammiferi, poichè stimola proprio questo sistema. Tutti i generi di 'pet-therapy' - conclude quindi Ryrie - si sono dimostrati un aiuto concreto contro i sintomi della depressione, ma anche contro l'iperattività nei bambini e le demenze negli anziani''.

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