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L'importanza dell'allattamento al seno
Date: Domenica, settembre 02 @ 04:56:22
Topic Infanzia



Il tentativo di allattare i bambini
artificialmente è fallito. Si ritorna all'allattamento naturale. 


Allattare
al seno non fa bene solo al bimbo 
ma anche alla madre. Questi sono i risultati di una serie di
ricerche ventennali 
sul rapporto tra l’allattamento 
al seno ed i tumori all’ovaio ed alla mammella. Inoltre, più a
lungo la donna allatta , anche in maternità successive, più è
protetta, dimostrando che esiste un effetto dose-risposta.


 


Un
ulteriore vantaggio per la donna che allatta è l’irrobustimento osseo 
in età senile, diminuendo i rischi 
di frattura al femore. La relazione, che esiste, 
si ipotizza sia dovuta al fatto che la 
fisiologica demineralizzazione dell’osso e l’attivazione del
suo metabolismo durante l’allattamento, siano di preparazione all’età
senile.


 


Il
latte materno, a tutt’oggi inimitabile ed insostituibile, è ricco di
fattori immunologici il cui effetto protettivo 
per il bambino, non si limita al solo periodo
dell’allattamento, ma si prolunga ben oltre. Il sistema immunologico
del bambino viene modificato in maniera permanente negli anni successivi
dalla dieta 
seguita in età infantile. Si è riscontrato quindi che il
bambino allattato al seno sia protetto dalla diarrea 
e dall’otite per ben 3 anni, dalle infezioni respiratorie per 7 
anni e dalle allergie fino alla soglia dell’età adulta. 
Persone adulte che sono state allattate al seno inoltre, corrono
minori rischi di malattie croniche intestinali.


In
genere una mamma può avere fino a due litri 
di latte al giorno perciò anche nel caso di due gemelli li può
allattare fino al terzo-quarto mese. Tuttavia può succedere che la
donna pensi di non avere latte a sufficienza per soddisfare entrambi i
neonati: questo non è vero.Lo stimolo più importante per produrre
latte è la suzione: una suzione doppia equivale a uno stimolo doppio.


 


Prepararsi
all’allattamento è un’arte che abbisogna di particolari attenzioni,
a cominciare dalla ginnastica quotidiana e dai ripetuti massaggi .
Sconsigliabili le creme cosmetiche per massaggiare giornalmente il seno,
in quanto ricche di ormoni placentari che poi vengono assorbiti anche
dal feto, sono invece adattissimi gli olii. Il più adatto per la sua
delicatezza è senz’altro quello di mandorle dolci.


 


La
composizione del latte materno contiene circa 1,5% di proteine. Nei
primi sei otto mesi di vita tramite l’allattamento al seno il bambino
è capace di raddoppiare il proprio peso corporeo 
grazie ad una dieta fisiologica 
costituita dal latte materno. Dopo il parto la donna dimagrisce
fisiologicamente più facilmente se allatta al seno poiché le riserve
di grasso sono utilizzate per la produzione del latte.


 


Ricordiamo
che esiste la Lega per l’allattamento materno , la cui qualificata
consulenza è richiesta da genitori e 
operatori 
sanitari di tutto il mondo. Fa parte del consiglio delle
Organizzazioni 
Non-Governative presso l’ONU e negli USA 
è riconosciuta dagli 
Ordini dei Medici , degli Ostetrici e Ginecologi,
dall’Accademia dei Pediatri.


 


Anche
su Repubblica Salute 
nov.2000

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