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Il fumo accorcia la vita di 10 anni
Date: Lunedì, ottobre 04 @ 00:02:48
Topic Fumo


Lo dice una ricerca iniziata nel '51. Studio pubblicato dall'autorevole British Medical Journal
LONDRA - Fumare accorcia la vita di 10 anni. E' il principale risultato di uno studio durato mezzo secolo, il più lungo mai condotto sugli effetti delle sigarette. Secondo la ricerca pluridecennale, portata avanti dallo stesso medico che nel 1954 per la prima volta evidenziò la relazione tra il fumo e il
cancro, smettere di fumare entro i 30 anni azzera totalmente i danni del tabacco.

E' la prima volta che uno studio riesce a evidenziare i danni del fumo su un'intera generazione. I risultati sono sconcertanti: tra gli uomini nati negli anni Venti, i primi a diventare fumatori accaniti a causa del prezzo politico del tabacco durante la Seconda guerra mondiale, due terzi sono morti per il vizio.

Tra i 35 mila soggetti studiati da Doll, il tasso di sopravvivenza a 70 anni è risultato dell'88 per cento per i non fumatori e del 71 per cento per i fumatori. Ma soltanto il 32 per cento dei fumatori arriva ad 80
anni, contro il 65 per cento dei non fumatori.

"Lo studio dimostra chiaramente che fumare molto raddoppia il tasso di mortalità tra gli adulti e gli anziani", osserva il dottor Richard Peto, assistente di Doll. "Ma mostra anche che mettere di fumare limita i danni in maniera significativa".

Il professor Doll, che oggi ha 91 anni, abbandonò le sigarette a 37 anni, quando lesse i primi risultati delle sue ricerche. Se avesse continuato a fumare, forse non avrebbe potuto vedere l'esito del suo
lavoro: "Gli studi lunghi cinquant'anni sono molto insoliti in medicina, ma è ancora più insolito che un autore sia vivo dall'inizio alla fine della ricerca", osserva Richard Smith, direttore del British Medical Journal, che ha pubblicato lo studio.


"Negli ultimi decenni, la prevenzione e il miglior trattamento delle malattie ha dimezzato il tasso di mortalità tra i non fumatori", spiega il dottor Doll. "Ma questi progressi sono stati completamente annullati dai danni che il tabacco ha causato tra i fumatori".

Lo studio di Doll sul fumo doveva durare, in origine, solo cinque anni.
Vista la rilevanza dei risultati, il medico britannico, professore alla Oxford University, ha pensato di farlo proseguire. Da quando Doll ha iniziato le sue ricerche, il fumo ha ucciso 100 milioni di persone nel mondo. Si ritiene che, con i ritmi attuali, alla fine di questo secolo un miliardo di persone morirà a causa delle sigarette.

(8 luglio 2004)


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