Nella cura del morbo di Alzheimer i farmaci anti-infiammatori si sono dimostrati spesso inefficaci.
Uno studio condotto dall’Universitą di Georgetown ha permesso di esaminare su vasta scala gli effetti di due analgesici anti-infiammatori (naproxen e rofecoxib) su pazienti che soffrono del morbo di Alzheimer.
La speranza che tali farmaci potessero ridurre l’infiammazione e disgregare le placche beta-amiloidi, che danneggiano le cellule del cervello, si č dimostrata vana.
Al contrario i pazienti coinvolti nell’esperimento hanno manifestato effetti collaterali, come stanchezza, capogiro e pressione sanguigna elevata. (fonte: LeScienze.it – giu 2003)