Più del 65% delle famiglie occidentali beve acqua di bottiglia
Negli ultimi decenni si è assistito ad un progressivo incremento della vendita di acque minerali. Ciò è dovuto alla convinzione che siano più salutari di quella del rubinetto. In effetti si rileva nell'acqua di acquedotto la forte presenza di ipoclorito. Inoltre talvoltasi trovano concentrazioni elevate di nitriti, nitrati, metalli pesanti, idrocarburi, pesticidi.Ma anche nelle imbottigliate si trovano queste sostanze. Anche perchè le leggi italiane permettono di imbottigliare acque con una concentrazione quadrupla per l'arsenico, doppia per il cadmio, e nessun limite per nichel e cromo trivalente. In generale sono ammessi valori superiori per ben 19 sostanze inquinanti.I livelli di sostanze tossiche delle minerali hanno causato ne '99 una procedura di infrazione da parte dell'UE all'Italia. Grazie alle deroghe però, fino al prossimo anno continueremo a bere la stessa acqua.