I primi studi sulla polmonite atipica mostrano l'inefficacia degli antiinfiammatori.
E' stato effettuato uno studio di tre settimane su 75 pazienti di SARS (Severe Acute Respiratory Syndrome) nel quartiere residenziale di Amoy Garden a Hong Kong. Lo studio è stato pubblicato sul sito web della rivista “The Lancet”.
Ai pazienti è stato somministrato un trattamento a base di ribavirin, un agente antivirale, e di corticosteroidi. Poi sono stati seguiti per tre settimane. Per molti di essi si è avuto un miglioramento dei sintomi nella prima settimana seguito da un peggioramento nella seconda. La febbre, inizialmente è calata, ma l’85 per cento dei pazienti ha sviluppato una febbre ricorrente dopo nove giorni.
Nell’80 per cento dei casi, dopo una settimana le radiografie hanno rivelato un peggioramento dei polmoni. Nella terza settimana, molti pazienti hanno avuto bisogno della ventilazione meccanica.
I ricercatori ritengono che il peggioramento clinico dei pazienti nella seconda settimana non sia collegato alla replicazione virale incontrollata, ma sia associato a una risposta eccessiva del sistema immunitario all’infezione del virus. (Lescienze.it)
Riteniamo che il trattamento miri a bolccare la reazione immunitaria. In realtà, quando esso diventa inefficace, il sistema immunitario lavora con ancora più forza per eliminare i virus accumulati, causando il peggioramento.
Forse meglio, piuttosto che cercare dia arginare un fiume in piena, dirigerne il flusso fino a che la piena non si esaurisce naturalmente.
