Continuiamo a inserire nel nostro corpo sostanze estranee. Esse invariabilmente hanno effetti collaterali talvolta a breve (se si è fortunati), ma sempre a medio e lungo termine. Effetti che non si è capaci poi di ricollegare alla causa iatrogena.
In Italia, nel 2000, il 34% delle donne che si
sono fatte inserire una protesi al seno è tornata dal chirurgo per
farsela togliere. Questa decisione è stata presa a causa degli effetti
collaterali dei materiali usati (Tg2 - Medicina 33 delle ore 14 del 28
11 2002).
Quindi gli effetti collaterali sono superiori
ai benefici in un terzo dei casi. Inoltre bisogna tenere conto che
molte donne si tengono le protesi perchè hanno pagato e gli eventuali
disturbi non sono così forti da giustificare la rimozione. Quindi gli
effetti indesiderati sono presenti in una percentuale molto più
elevata.
Assumereste una medicina che fa più male
che bene in un caso su tre?