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Ecologia - Perchè le allergie sono in aumento?

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Numerosi studi la correlazione tra
alimentazione e allergie.

Di
Luciano Rizzo

Ecco i risultati di una
recente ricerca dell’Università La Sapienza di Roma: la percentuale
positiva dei test cutanei comunemente impiegati nella valutazione delle
allergie è notevolmente aumentata.

Nella ricerca un campione di
circa 300 bambini del viterbese è stato sottoposto periodicamente (6
volte tra l’’83 e il ‘99) a prelievi di sangue e test cutanei che
utilizzavano l’istamina», spiega Roberto Ronchetti, ordinario di
Pediatria alla II Facoltà di Medicina del Nuovo Ospedale S. Andrea.

La relazione secondo alcune
ricerche internazionali svolte negli ultimi anni sarebbe dovuta a forti
influenze ambientali artificiali.

Per esempio, la positività
è meno frequente tra la popolazione rurale e quella dei paesi
dell’Est. In particolare è stato osservato che, prima della
riunificazione, nella parte Orientale della Germania la positività
interessava un numero più contenuto di soggetti. Dopo l’unificazione
la percentuale sta gradualmente aumentando.

Quali le cause? Non
certamente l’inquinamento industriale, che era 10 volte superiore in
Germania Est.

La spiegazione secondo
l’articolo comparso su La Repubblica Salute del 21-2-2002 è il
cambiamento nelle abitudini alimentari che si è verificato nel tempo.

Nei paesi ad economia
avanzata si è progressivamente diffuso un consumo di cibi industriali,
arricchiti da conservanti, coloranti, dolcificanti... Alla consuetudine
di assumere pasti semplici a base di vegetali freschi, legumi, conditi
con olio di oliva, si è sostituito un massiccio ricorso al fast food.
Come controprova è il caso di sottolineare che un numero sempre
crescente di persone soffrono di disturbi legati al consumo di cibo
(oggi, il 20 per cento della popolazione nazionale) e almeno un terzo
delle famiglie italiane è costretto a cambiare abitudini alimentari
perché un componente del gruppo è allergico.

Ma
perché l’istamina aumenta nel sangue della gente? Ricordiamo che essa
è il mediatore principale dell’infiammazione. Questa è il modo
principale di eliminare le tossine quando gli organi emuntori non ce la
fanno.

I
cibi industriali sono pieni di conservanti, che sono tossici e causano
una risposta del sistema immunitario, che quindi libera istamina. Ma
c’è un altro fattore. Questi cibi sono fatti sempre dagli stessi
componenti: zucchero, latticini, grano raffinato. Queste sostanze
rilasciano cataboliti acidi, che rendono l’intestino più facile preda
di batteri, funghi e virus negativi per la nostra salute. Ciò porta a
un infiammazione latente che si manifesta con l’aumento delle
allergie, febbricole a causa sconosciuta, aumento di influenze e
malattie delle vie respiratorie. Senza dimenticare la malattia
principale della nostra società: la colite.

 
 
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