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Ecologia Auto elettriche, rivoluzione francese. Made in Italy

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Autolib’, il più grande progetto al mondo di car sharing elettrico, prende il via a Parigi e in altri 81 comuni dell'Île-de-France con 3000 BlueCar
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Inviato da francesco pasqualin il Gio, 22/09/2011 - 21:29


La rivoluzione ecologica della viabilità urbana francese era partita già nel luglio del 2007 con Velib’, il programma pubblico di noleggio biciclette di Parigi. E ora per proteggere l’ambiente dando accesso ai mezzi di trasporto più adatti alle esigenze di ciascuno, la capitale francese è pronta ad accogliere nelle sue strade il progetto Autolib, il più grande progetto al mondo di car sharing elettrico, avviato nel 2009 dal gruppo Bollorè, che sarà presentato ufficialmente il 1 ottobre durante la Nuit Blanche parigina.
A Parigi e in 81 comuni limitrofi sarà presto possibile avere un'auto a disposizione solo quando serve, anche solo per un'ora, grazie al servizio attivo 24 su 24, 7 giorni su 7, e pagando solo ciò che si consuma, senza l'obbligo di riportare le vetture nello stesso posto in cui sono state prelevate.
Per accedere al servizio, gli utenti dovranno registrarsi e sostenere costi che spazieranno dai 9 ai 12 euro l’ora, secondo il tipo di abbonamento scelto, per il quale è previsto un costo mensile (12 euro), settimanale (15 euro) o giornaliero (10 euro).
Sarà quindi particolarmente semplice e nemmeno troppo dispendioso accedere alle vetture della flotta di servizio, le BlueCar: auto 100% elettriche, quindi completamente ecologiche e silenziose, che eliminano anche il problema del parcheggio, delle spese di manutenzione e del carobenzina….
Le 3000 automobili che entreranno in azione a partire dal prossimo mese di dicembre (anche se qualcuna sta già circolando nella capitale a scopo dimostrativo), sono alimentate da batterie Lmp (Lithium Métal Polymère) composte di materiali non inquinanti e in grado di stoccare, a parità di peso, cinque volte l'energia di una batteria tradizionale. Questo significa che una ricarica (che può essere effettuata da una presa tradizionale) garantisce un’autonomia di circa 250 chilometri ma anche che al termine di una vita stimata in circa 200.000 kilometri ogni batteria potrà essere totalmente riciclata. Inoltre, questa innovativa batteria non richiede alcuna manutenzione e il suo alloggiamento sotto al pianale permette anche, grazie al baricentro basso, una tenuta di strada della vettura non comune
Le BlueCar saranno a disposizione di oltre 4 milioni di abitanti e di più di 27 milioni di turisti che ogni visitano la Francia e rappresentano una vera e propria sfida per il modello di automobilismo proprietario e dovrebbero riuscire a ridurre il parco auto privato di 22.500 veicoli, per un equivalente di 164.500.000 chilometri percorsi in un anno dai veicoli più inquinanti. La loro disponibilità potrebbe consentire, già entro il 2014, una riduzione del parco auto privato di 22.500 veicoli per un equivalente di 164.500.000 chilometri percorsi in un anno dai veicoli più inquinanti.
La platea di nuovi utenti potenziali per il servizio di car-sharing parigino è sicuramente molto ampia: l’Apur (Atelier parisien d’urbanisme) ha stimato che il 56% dei parigini non possiede un’automobile e che il restante 44% la utilizza solo per il 5% del tempo, tenendola per lo più parcheggiata.
La gara per la gestione del servizio, indetta l'anno scorso, è stata vinta da Vincent Bolloré, cui il Comune di Parigi gli ha assegnato la concessione di 700 stazioni di parcheggio e ricarica, di cui 500 in superficie e 200 in garage sotterranei. Altre 400 stazioni saranno distribuite nei comuni della cintura urbana, in corrispondenza con le fermate periferiche del metro e delle ferrovie leggere.
Ma se la gestione di Autolib’ è francese, la BlueCar ha un cuore italiano: deriva, infatti, dal progetto presentato dalla Pininfarina nel 2008 e sarà prodotta negli stabilimenti di Bairo Canavese, in provincia di Torino. L’azienda italiana ha, infatti, sottoscritto un accordo con il gruppo Bolloré e con la società Cecomp per l’affitto di un ramo d’azienda (impianti e personale) da Pininfarina a Cecomp per la produzione del primo lotto di vetture elettriche per il Comune di Parigi. Per il contributo dato al progetto Autolib’ la Camera di Commercio Francese ha anche conferito a Carlo Pininfarina, presidente dell’omonimo gruppo, il titolo di "Personalità italiana dell’anno".
Il più grande progetto di car-sharing del mondo si muove, quindi, su una vettura elettrica made in Italy, tanto apprezzata in Francia quanto poco conosciuta in Italia…

Fonti:
Autolib‘ Le projet - www.autolib-paris.fr
Ufficio Stampa Pininfarina - www.pininfarina.it/index/press

http://www.energoclub.org/news/auto-elettriche-rivoluzione-francese-made-italy


 
 
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