(IAMM) Se il tasso di obesità sta aumentando è anche colpa dei riscaldamenti! Può sembrare strano ed invece uno studio condotto dai ricercatori dell'University College di Londra e pubblicato sulla rivista 'Obesity Reviews' sostiene che una temperatura troppo elevata nelle abitazioni non consente più all'organismo di bruciare quelle calorie necessarie a riscaldare naturalmente il nostro corpo.
I ricercatori credono infatti, come riportato sul 'Daily Mail', che ci sia un diretto collegamento tra la ridotta esposizione al freddo stagionale e l'incremento dell'obesità nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Se il corpo è già caldo, non ha bisogno di trasformare il 'grasso bruno', particolare tessuto adiposo, in energia per generare calore. A quanto pare il rischio è che la prolungata esposizione a temperature eccessive possa ridurre in maniera permanente la capacità dell'organismo di bruciare questo grasso bruno. Di conseguenza, suggerisce Fiona Johnson che ha guidato lo studio, dal punto di vista della prevenzione dell'obesità bisognerebbe prestare attenzione al riscaldamento oltre che ad altri fattori come alimentazione ed esercizio fisico.
