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Attenzione al "caffè afrodisiaco": può provocare gravi danni.
La FDA mette in guardia dall’uso di questo prodotto
Be’, prima era stato approvato proprio dall’FDA (la Food and Drugs Administration) americana e ora, dopo che il Magic Power Coffee – questo il suo nome commerciale – è salito alla ribalta come il primo caffè afrodisiaco e che sta vendendo alla grande in molti paesi, si tirano indietro dicendo che può essere pericoloso.
Pensate che parallelamente al lancio del prodotto c’è stato il lancio di una vera e propria operazione di business aperta a tutti. Una sorta di multilevel marketing a cui tutti possono partecipare e che, come sempre, promette grandi “soddisfazioni” e guadagni... Se siete curiosi date un’occhiata qui: http://www.magicpowercoffeepro.com/1740901 oppure qui: http://magic-power-coffee-europe.magicpower-coffee.com/
A ogni modo, la Food and Drug Administration sabato scorso ha emesso un avviso in cui ribadisce che, prima, non era a conoscenza dei possibili effetti avversi associati al prodotto. Ora però avverte i consumatori che il Magic Power Coffee potrebbe abbassare repentinamente e pericolosamente la pressione sanguigna.
Il caffè afrodisiaco pare contenga una sostanza chimica che potrebbe interagire con alcuni farmaci di normale prescrizione (al momento non specifica quali) abbassando di colpo la pressione sanguigna. Questo fatto potrebbe privare il cervello di un adeguato apporto di sangue causando vertigini o stordimento (con buona pace dei sensi).
«Poiché questo prodotto è un caffè istantaneo etichettato come un 'supplemento dietetico del tutto naturale’, i consumatori possono assumerlo come innocuo e senza alcun rischio sanitario. Ma, in effetti, Magic Power Coffee può provocare gravi danni», ha dichiarato la dottoressa Deborah M. Autor, Direttore dell’FDA Center for Drug Evaluation and Research, Office of Compliance.
Magic Power Coffee attualmente è venduto da distributori indipendenti e lo si trova principalmente su Internet, perfino su eBay.
Bisognerebbe però sapere cosa ne pensa chi l’ha provato e, sempre che nel frattempo non sia svenuto, capire se mantiene quello che promette. Comunque sia, tenete presente l’avviso dell’FDA, attendete gli ulteriori inevitabili sviluppi e, magari, la replica della ditta produttrice.
(lm&sdp)
WWW.LASTAMPA.IT
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