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Fisiologia Le ossa sono vive

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Se l'osso diventa friabile, non succede perché manca il calcio, ma perché, in reazione alla scomposizione degenerativa della sostanza ossea del tessuto connettivo, prevale l'eliminazione di calcio. Proprio il contrario di quello che continuiamo a sentirci dire.
di Dott. Bodo Köhler







Nonostante l'opinione unanime della medicina scolastica in merito alla causa dell'osteoporosi e di solito anche della relativa trasposizione molto coerente delle loro strategie terapeutiche, siamo ben lontani da un miglioramento della situazione generale.

Da che cosa può dipendere? Eventualmente potrebbe essere sbagliato l'approccio? Cosa c'è di vero nella tesi osteoporosi = carenza di calcio?

Per iniziare ecco un piccolo esperimento: mettiamo un osso di animale per alcune ore in aceto. Questo procedimento ha notoriamente un effetto decalcificante. Dopo tentiamo di spezzarlo. Ora dovrebbe essere fragile e duro, come l'osso osteoporotico, demineralizzato, o no? Con stupore dobbiamo riconoscere che l'osso è diventato morbido e flessibile, di conseguenza è successo il contrario. Conclusione: la decalcificazione delle ossa rende elastico, non frangibile!
Perché l'osso del paziente osteoporotico si spezza?

Lo scheletro è costituito, come tutti i tessuti connettivi, da silicio ed è elastico. Per rendere l'osso duro e caricabile, vi vengono introdotti dei cristalli di apatite di calcio. Se l'osso diventa friabile, non succede perché manca il calcio, ma perché, in reazione alla scomposizione degenerativa della sostanza ossea del tessuto connettivo, prevale la parte di calcio. Quindi avviene proprio il contrario rispetto a quello che continuiamo a sentirci dire.

L'osso però non è un oggetto passivo. Le ossa sono vive! Gli Osteoblasti lo strutturano, lo modificano e gli osteoclasti lo decompongono a loro volta. Questo a seconda del tipo di carico e….della situazione metabolica.

Gli osteociti sono parte del sistema di regolazione di base secondo Pischinger e dipendono di conseguenza da un funzionamento normale della matrice. Sono soprattutto le cariche da metalli pesanti che hanno effetti deleteri. Inoltre alle ossa sta appeso un intero essere umano con la sua storia, il suo modo di vivere e la sua psiche.
Ne consegue:

1. Ogni patologia cronica degenerativa viene causata da un deragliamento metabolico catabolico. (Malattie infiammatorie croniche come reuma sono deragliamenti a livello anabolico).
2. Una situazione prevalentemente anabolica stimola gli osteoblasti, una prevalentemente catabolica gli osteoclasti e di conseguenza la decomposizione della sostanza ossea.
3. Lo stress psichico permanente ha un effetto svantaggioso sull'osteoporosi allo stesso modo di un'assunzione eccessiva di carboidrati (inibisce l'emissione di dell'STH ad effetto anabolico) o la somministrazione di minerali ad effetto catabolico (calcio!).
4. La struttura della matrice, che regola l'approvvigionamento e lo smaltimento delle cellule organiche, perde la propria funzione a causa di metalli pesanti e altre tossine.
5. I lipidi delle membrane di importanza vitale (lipoproteine) vengono distrutti da iperacidità o tossine ambientali, arrivando fino ai conservanti.
6. Il flusso informativo necessario per il metabolismo cellulare (in ambito di microonde) può essere influenzato notevolmente dalla presenza di elettrosmog.

Con questo abbiamo detto tutto. La tabella 1(a fine articolo) mostra danni e vantaggi di certe terapie, la scelta dovrebbe essere effettuata sempre in base a criteri del tutto individuali.

Arriviamo al punto: l'osteoporosi si forma - come tutte le malattie degenerative della civilizzazione - a causa di un deragliamento metabolico, a causa di un'attività metabolica insufficiente. Responsabile ne è lo stress a tutti i livelli dell'Essere, dalla psiche fino ad arrivare a cariche secondarie o un'offerta eccessiva di carboidrati che aumentano il livello di insulina (tra le altre cose farina bianca, zucchero), così come la carenza di determinati minerali, soprattutto silicio e magnesio.

L'apporto di calcio, che ha effetto catabolico, peggiora la situazione metabolica degenerativa e risulta quindi probabilmente controproducente.
A qualcuno parrà strano, ma l'esempio dell'osteoporosi mostra quanto sia grande la necessità di approfondimenti nella medicina. La medicina scolastica sottolinea in ogni occasione la propria scientificità, ma fallisce fondamentalmente con le malattie croniche. Da che cosa dipende?

La medicina scolastica fa uso di una scienza naturale che segue un modello di pensiero statico meccanicistico di sistemi chiusi e non può, di conseguenza, spiegare processi vitali dinamici.

Ogni essere umano è un singolo individuo e rappresenta un sistema complesso che elabora informazioni e che si autoregola, che è capace di apprendere e che, di conseguenza, non fornisce risultati riproducibili. Abbiamo bisogno di una scienza in grado di dare affermazioni conformi alla vita, senza distruggere l'unità dell'Essere. Dev'essere in grado di descrivere, in modo corretto, i processi funzionali con tutte le relative interazioni. Solo allora saremo in grado di risolvere i problemi del nostro tempo. Si tratta quindi di un sogno futuribile?

Una tale scienza esiste da molto, ma viene inibita nel suo sviluppo da strutture di potere e ignoranti. E' arrivata l'ora di ricordarci dei nostri valori basilari, cioè della vita in quanto tale e della Creazione Universale di Dio. In questo modo ogni terapeuta potrà decidere, in base alla convinzione retta da un alto senso etico, quale medicina desidera applicare ai pazienti a lui affidati.

Si tratta di un segreto noto a tutti: i medici tedeschi fanno parte dei medici peggio formati del mondo, come recentemente è stato riconfermato dalla televisione e dalla stampa. I medici non solo sono stati formati male, sono anche stati istruiti in un sistema (statico) sbagliato. La selezione secondo il numero chiuso inoltre ha scelto i meno adatti, perché in questo modo le teste creative vengono escluse dal principio. In realtà la creatività dovrebbe far parte delle caratteristiche emergenti dell'arte medica.

I 25.000 morti e le 500.000 persone danneggiate in modo permanente a causa di interventi medici all'anno, solo in Germania, sono il prezzo che dobbiamo pagare per questo. "Scoperte" e strategie terapeutiche della medicina scolastica dovrebbero essere valutate per questo motivo in modo estremamente critico.

A titolo puramente di calcolo l'osteoporosi divora più di miliardo di Euro all'anno solo in Germania. Questa cifra imparziale però non dice nulla in merito all'enorme sofferenza che accompagna questa malattia degenerativa. Per diversi motivi si dovrebbero di conseguenza fare tutti i conti per fermare questa situazione, senz'altro con le basi necessarie di conoscenze scientifiche. Ma visto che ciò non viene trasmesso presso le università, purtroppo è compito di ogni singolo collega istruirsi e formarsi per sanare questa carenza.

Consigli per l'osteoporosi

Consigliati:
apporto di silicio-
apporto di magnesio (come citrato) -
attività fisica regolare-
limitata assunzione di carboidrati-
acidi grassi insaturi (come lipoproteine) -
olio di fegato di merluzzo-
prodotti biologici di soia-
pesce e carne biologica (misurati) -
eliminazione dello stress permanente psichico-
sostegno renale (TCM) -
acqua-
irradiazione solare, ev. Solarium
assunzione di vitamina D in inverno-
vitamina C, E, K, B6, zinco, rame, manganese-
fitoestrogeni anabolici naturali (pre-menopausa) -
evitare Raloxifen per donne di una certa età-
evitare bifosfonati-
evitare anabolici-
disintossicazione da metalli pesanti-

sconsigliati:
somministrazione di calcio-
troppo o troppo poco movimento-
carboidrati a catena corta-
grassi saturi, riscaldati-
soia geneticamente modificata-
cibo esclusivamente vegetariano-
conflitti, preoccupazioni, difficoltà_-
carenza di liquidi-
rumore, techno music-
fluoridi-
acque minerali ricche di calcio-
cola, limonate-
insufficiente esposizione solare-
vitamina D3 (non sufficiente) -
corticosteroidi, ipertiroidosi_-
calcitonina-
cibi ricchi di fosfati-
amalgame_-
elettrosmog_-
carenza di ossigeno, fumo-
tossine ambientali_-

Il dott. Bodo Kohler e i sui studi reperibili in lingua italiana
………………………………………………………………………………………………………………….
Bodo Kohler - "Nuovi esiti di ricerche di fondamentale importanza sulle malattie croniche il cui trattamento avviene secondo l'impiego conseguente della legge della popolarità " - NAMED
B. Kohler - "Terapia di informazione biofisica " - NAMED
B. Kohler - " Il manuale pratico della Terapia Biofisica dell'informazione (BIT) " - CO MED
B. Kohler - "Schema diagnostico dei 5 elementi "


Per approfondire: http://www.simf.it/rassegna_stampa.asp


 
 
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