Il partito prende il nome dal fiore simbolo di trasformazione, e mira allo sviluppo e alla rivalutazione di valori umani come pace, rettitudine, amore, non violenza.
Lo spiega il suo fondatore e presidente, Luigi Ferrante, un imprenditore e produttore cinematografico che nello scorso decennio si č impegnato in oltre 30 missioni umanitarie in Asia e Italia. "Ho pensato, parafrasando Gandhi - ha detto - di creare il cambiamento che sognavo cominciando da me. In quest'ultimo anno ho percorso l'Italia da Nord e Sud, e ho avuto modo di conoscere di persona, nel corso di una cinquantina di incontri, migliaia di simpatizzanti". Il partito "ha a cuore lo sviluppo e la rivalutazione di valori umani come pace, rettitudine, amore, non violenza. Valori essenziali per il bene di tutti e il futuro dei nostri figli", ha aggiunto.