Anche i tonni del Mediterraneo sono pieni di sostanze tossiche.
Lo sostiene Legambiente, sulla base dei risultati di alcune ricerche, chiedendo al Parlamento europeo di votare un regolamento per ridurre drasticamente l'esposizione alle sostanze chimiche dannose. Richiesta avanzata oggi anche dal Wwf, dopo la scoperta di tracce di Ddt e altre sostanze chimiche nel pesce spada del nostro mare. Uno studio effettuato con il contributo dell'Universitą di Siena ha riscontrato diossina e Pcb in queste specie. ''La ricerca - spiega Sebastiano Venneri, responsabile mare di Legambiente - ha trovato nel tonno e nel pesce spada notevoli quantitą di queste sostanze inquinanti (da 990 a 2.070 pg/kg p.f nei tonni e da 1.470 a 1.660 pg/kg p.f. nei pesce spada). Tanto che si consiglia di non consumare pił di 500 grammi di prodotto fresco a settimana''.