Spiegato così il calo delle nascite
Veleni ambientali 'nemici' della virilita'. ''Metalli come piombo, mercurio, cromo e cadmio, alcuni insetticidi e numerose scorie industriali possono influenzare l'apparato riproduttivo maschile e compromettere la fertilita'''. Mentre ''sostanze chimiche dette xeno-estrogeni, che mimano l'azione degli ormoni femminili, rischiano di causare calo del desiderio e deficit di erezione''. A rilanciare l'allarme, oggi a Milano durante la presentazione della VI Settimana della prevenzione andrologica (5-10 giugno, 200 centri aperti per visite gratis) sono gli esperti Sia (Societa' italiana di andrologia).
''Diversi studi hannno dimostrato che l'esposizione ad agenti chimici puo' produrre danni anche irreversibili a carico dell'apparato riproduttivo maschile'', ha ricordato Carlo Maretti della Sia. Anche per questo ''e' opportuno attivare un percorso di prevenzione. Dove per prevenzione - ha sottolineato lo specialista - si intende anche sensibilizzare l'opinione pubblica sull'elevata incidenza e prevalenza delle patologie maschili nei Paesi industrializzati, scatenate da fattori ambientali a rischio''.