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Editoriali NOTIZIE DAL DOTT. HAMER, 31 gennaio 2006

Versione stampabile Segnala ad un amico

Non vogliamo entrare nel merito di un giudizio legale, ma non si capisce perchè Hamer debba restare in carcere prima di essere giudicato. Non si tratta ne di un criminale ne di un assassino.

Ieri siamo stati a trovare il dott. Hamer in quel carcere fuori Parigi dove è detenuto e trattato alla stregua del peggior criminale. Ci ha stretto il cuore vedere questo “gigante buono” che conosciamo bene. Un uomo che abbiamo sempre visto disponibile ad ascoltare con gentilezza chiunque chiedesse il suo aiuto e prodigarsi per ore alla ricerca di una possibile soluzione, insieme al paziente, e mai contro qualcosa o qualcuno, nemmeno alla “malattia”. Capace, con una stretta di mano, di farti sentire “a casa”, e con una risata, di riportare il sorriso alla gente più disperata…. E anche quando stava lavorando alla stesura delle sue ultime scoperte era capace di sospendere la scrittura per recarsi alla sua vecchia casa, dove, puntualmente, portava da mangiare ai gatti randagi che senza di lui sarebbero rimasti senza nutrimento. Questo uomo che con forza e dignità ha sempre portato avanti le sue scoperte, e che non ha fatto mai assolutamente nulla di male se non cercare di essere d’aiuto a persone sofferenti, oggi non può nemmeno farsi curare i denti in carcere perché correrebbe un rischio troppo alto: il medico della sua sezione carceraria è psichiatra e sarebbe così facile per loro approfittare dell’incontro per produrre una documentazione ad hoc e richiedere la psichiatrizzazione. E se così fosse, a quel punto nemmeno la scadenza della pena potrebbe riportarlo in liberta!

Ricordiamo che quest’uomo di 70 anni, se fosse un delinquente comune, sarebbe stato scarcerato già il 4 settembre 2005, mentre sta ancora aspettando, e per l’ennesima volta, che i giudici decidano per la sua scarcerazione, come avrebbero dovuto sentenziare l’8 dicembre, rinviato poi al 19 gennaio, successivamente al 26 dello stesso mese e poi al 9 febbraio (data dell’ultimo rinvio).


Ora questo, come tutta la sua storia giudiziaria, potrebbe derivare da una situazione casuale, una semplice “sfiga” giudiziaria o da una reazione al fatto che lui non si sia mai “difeso come avrebbe dovuto”(a detta di molti) senza chiedere ogni volta ed in modo prioritario, la VERIFICA delle sue scoperte. Oppure potrebbe essere il preludio alla rivelazione di ben altro…

A questo punto sembra stagliarsi sempre più chiaramente un disegno preciso, enorme, così orribile che diventa difficile credere che una tale malvagità possa essere reale. Sì, si può pensare che un gruppetto di persone in cerca di potere o vendetta potrebbero avere una certa influenza sulle vicende del dott. Hamer, ma arrivare a ipotizzare un disegno ben coordinato, di portata mondiale… questo è davvero troppo!... una “cospirazione mondiale”….

Ma, come dice un noto giornalista americano, quando si parla di cospirazione in effetti si sta facendo una “teoria della cospirazione”. Quando però, seguendo questa teoria, troviamo cinque, dieci, quindici FATTI che la confermano, allora la teoria diventa PROBABILITÀ.


E cosa pensereste se ora, per esempio, venisse alla luce che proprio coloro che hanno messo in atto il processo giudiziario già nel 1993 (quando ancora non c’era alcuna “storia di pazienti curati da Hamer ”) ordinando poi di mettere sotto controllo le sue telefonate, proseguendo con l’accusa e poi il processo, giudicandolo colpevole e in seguito aumentando arbitrariamente la pena in modo da poterlo estradare (come ammesso tacitamente dal giudice Bessy) fossero sempre quelle stesse persone che già nel 1992 hanno voluto lo scioglimento dell’ASAC (Association Stop Au Cancer) di Chambery, per appropriarsi della paternità delle scoperte del dott. Hamer e soprattutto per poter decidere di conseguenza l’utilizzo che ne doveva essere fatto?!


No, questo sarebbe davvero troppo… implicherebbe che ognuno di noi sia complice, giorno dopo giorno, di questa immensa “cospirazione mondiale” grazie alla nostra “ingenuità” e al nostro silenzio…. Già, forse è meglio continuare a pensare che sia un caso… che “il lupo nero stia dando solo un bacino, all’agnellino", mentre in realtà lo sta sbranando!


Per chi invece si è svegliato dal mondo delle favole ed è convinto che ciò che il dott. Hamer sta sostenendo da tempo sia una “forte probabilità” ed ha voglia di dare il suo contributo concreto per permettere al mondo di riconquistare almeno una parte della sua dignità, è venuto il momento di rimboccarsi le maniche.


In primo luogo INFORMARE: ognuno di noi può scaricare da www.albanm.com la “Presentazione della NMG”, inviarla a tutta la sua mailing list oppure stamparla e spedirla a tutti quelli che conosce, come pure a personaggi influenti del mondo della medicina, dell’informazione, della cultura, dello spettacolo, ecc.


PARTECIPARE in maniera massiccia coinvolgendo più gente possibile alla manifestazione internazionale a Tübingen (Germania) del 13 maggio, in sostegno del riconoscimento della NMG e del dott. Hamer.


Stiamo raccogliendo testimonianze documentate di pazienti e operatori sanitari, quali prove che la NMG è conosciuta e utilizzata già da anni in Italia, a livello ospedaliero, ma solo per pochi eletti. Potete quindi inviare le vostre testimonianze e i vostri suggerimenti a info@nuovamedicina.com


Attiviamoci tutti, come piccole formiche, senza lasciarci prendere dall’agonia di “cosa posso fare io, che non sono nessuno”. INSIEME, POSSIAMO!



Marco Pfister



A seguire le ultime lettere scritte dal Dr Hamer



Dott. Ryke Geerd Hamer
Maison d’Arrêt de Fleury Mérogis

16 novembre 2005


Al Ministro della Giustizia
Signor Clement
Le Garde des Sceaux Lettera aperta
13 Place Vendôme
F – 75001 Parigi

Egregio Signor Ministro Clément,

Le scrivo per un motivo preciso dato che la mia avvocatessa non osa scriverle per timore della giustizia francese.
Non sono affatto un uomo pauroso, avendo già dovuto superare tanti attentati alla mia vita. Ma se la mia avvocatessa fa una simile affermazione sono costretto, come un giocatore di scacchi, a cercare di valutare l’intera situazione per capire se possa esserci al presente un motivo reale di tale timore.

Le enumero di seguito solo i fatti rilevanti:

1. Da oltre 1 anno io, medico tedesco di 70 anni, mi trovo qui nella peggiore prigione/campo di concentramento della Francia, che curiosamente è una costruzione di forma molto simbolica e il cui direttore si chiama Katz.
2. Come si evince dagli allegati alla lettera inviata al presidente Jaques Chirac del 25 settembre 2005, il rabbino Sabbah e i suoi amici già nel 1993 volevano appropriarsi della Nuova Medicina Germanica e sostituirsi all’autore.
3. Nella nostra ala carceraria, tra i 1000 reclusi, sono di certo l’unico, settantenne, con problemi alla colonna vertebrale e per giunta del tutto innocente che deve scontare per intero la pena mentre tutti gli altri detenuti criminali, che hanno pene superiori ad un anno, vengono rilasciati dopo che hanno superato metà della pena (nel mio caso ciò sarebbe dovuto accadere il 2 settembre 2005). Devo pertanto ritenere che la giustizia governativa abbia qualche intento particolare nei miei confronti dato che non vengo rilasciato come gli altri sebbene io sia probabilmente il più anziano e unico detenuto innocente nel nostro edificio.
4. Il 13 ottobre 2005 (si veda il verbale e la lettera al presidente J. Chirac) ha avuto luogo una udienza di “Liberation conditionelle” e la giovane magistrato assistente, che presiedeva il colloquio, mi ha detto: “Signor Hamer, il direttore signor Katz ha una cattiva opinione di Lei e pensa che Lei continuerà ad occuparsi di Nuova Medicina in Spagna. Ciò non Le è consentito. Lei deve promettere solennemente che non si occuperà più di Nuova Medicina, non scriverà più libri e neppure si interesserà della loro pubblicazione. Solo così Lei potrà essere rilasciato. Questa è stata l’opinione del direttore Katz a cui concorda anche l’ufficio giudiziario”. Inquisizione del più oscuro Medio Evo! Ciò per me significa chiaramente che devo lasciare l’intera Nuova Medicina Germanica, con tutti i suoi copyright e brevetti grafici, nelle mani dei miei avversari (rabbino Sabbah, Bronfman, Scientology e Sionisti). Solo a questi patti verrei rilasciato dal carcere.
5. Il giudice Bessy di Chambéry ha ammesso apertamente con la mia avvocatessa M.me Bremaud: “Certo, abbiamo arbitrariamente inventato il delitto di “truffa” perché era l’unica possibilità per ottenere l’estradizione per far uscire Hamer dalla Spagna”. Egli dunque ha ammesso la truffa! Il 27 ottobre 2005, quando in sala di udienza io rinfacciavo al giudice Bessy, di fronte alla mia avvocatessa che in quel momento gli stava a 2 m di distanza e confermava annuendo con veemenza, di aver detto questa cosa, egli non lo ha potuto negare (vedi ritaglio di giornale). In Germania la privazione della libertà personale a causa di una truffa intenzionale perpetrata da un giudice, viene punita con parecchi anni di prigione… Basta ricordare che il 12.09.04, pochi giorni dopo il mio arresto, Chirac, Zapatero e Schroeder si sono incontrati in una visita lampo… (è “stolto”(?) chi in questa situazione penserebbe ad una cospirazione?)
6. Il 09.09.2004 sono stato arrestato in Spagna sulla via pubblica e il 10.09 sono stato trasferito a Madrid e successivamente estradato in Francia, come detto, sulla base di una truffa giudiziaria.

Conclusione

Se ricompongo tutti questi fatti inconfutabili e considero che la mia avvocatessa, nel caso in cui io non “abiuri” (con ciò lasci praticamente la Nuova Medicina Germanica ai miei avversari), debba prevedere che “io muoia”, cioè venga assassinato in cella (testualmente: “Dott. Hamer, ciò sarebbe certo meglio che morire in prigione”), allora nessun uomo al mondo può biasimarmi se io, prima di lasciarmi assassinare in silenzio (come evidentemente è previsto), suoni tutte le campane e faccia i nomi di ognuno.
Neppure si può tacciarmi di essere un razzista se io per legittima difesa combatto per la mia vita, e neppure si può parlare di mania di persecuzione dopo tutto quello che mi è stato fatto. Altrimenti dovremmo pensare che è la mia avvocatessa ad avere manie di persecuzione…
Da quasi 25 anni le scoperte della Nuova Medicina Germanica, che è un sistema diagnostico scientifico e comprovabile, vengono osteggiate brutalmente, in maniera assoluta, alternando campagne di calunnia a repressioni totali. Non le viene permesso di essere verificata una buona volta pubblicamente sebbene sia dimostrato che il 98% dei pazienti potrebbero superare con essa la loro malattia oncologica. Persino il mio (ex) avvocato ebreo Mendel ha detto di non conoscere un’altra organizzazione in tutto il mondo che sia in grado di attuare una repressione così sistematica se non il sionismo con la sua loggia suprema B’nai B’rith.
Ed è appunto quanto è accaduto anche qui con il mio arresto in Francia: dovevo essere rinchiuso in modo che i miei avversari avessero il tempo di appropriarsi della Nuova Medicina Germanica.
Questo era il motivo,
per cui dovevo firmare una “Liberation conditionelle” con la condizione di non avere il diritto di lasciare la Francia per 7 anni e di restare sotto il continuo controllo giudiziario.
Questo era il motivo,
per cui io, unico “recluso di pena superiore ad un anno” tra tutti i 1000 carcerati della nostra ala carceraria, devo scontare la pena per intero (ricordo che la metà della mia pena scadeva il 2 settembre scorso).
Questo era il motivo,
per cui il 13 ottobre 2005 io avrei dovuto formalmente abiurare (e lasciare quindi la Nuova Medicina Germanica nella mani dei miei avversari).
Solo questo può essere anche il motivo per cui la mia avvocatessa mi ha pressantemente esortato ad abiurare, “è certo meglio che morire in prigione”.
Signor Ministro Clément, ovviamente la sua (in)giustizia può uccidermi senza difficoltà.
Una “giustizia” che commette una truffa premeditata e ammette che deve commetterla per “catturarmi” proprio a favore di certi ambienti, non avrà certo problemi a fare ancora un piccolo passo in più e lasciarmi silenziosamente assassinare. Ma da oggi questa lettera può essere letta su Internet in Germania, Francia e Italia. In tal modo un simile assassinio “legale” non sarà più del tutto privo di conseguenze come forse ci si era immaginati.

Moriturus te salutat oh imperator
(trad. Chi è destinato a morire ti saluta, imperatore)

Allegati:
- lettera al presidente Jaques Chirac con tutti relativi allegati
- verbale del 13.10.2005




Dott. Ryke Geerd Hamer
Maison d’Arrêt de Fleury Mérogis

29 novembre 2005


Al Ministro della Giustizia
Signor Clément
Le Garde des Sceaux Seconda lettera aperta
13 Place Vendôme
F – 75001 Parigi

Egregio Signor Ministro Clément,

a seguito della mia lettera del 16 novembre 2005 le comunico che pochi giorni dopo “l’avvertimento” della mia avvocatessa, anche l’Ambasciata Tedesca mi ha fatto recapitare una comunicazione quasi del medesimo tenore: che devo assolutamente “abbandonare” la Nuova Medicina Germanica (dunque firmare) altrimenti non si potrà fare più nulla per me (che cosa significa? Altrimenti devo morire?).
Inoltre l’ambasciata avvisa che già prima di Natale tutti i detenuti estradati dall’estero saranno espulsi dalla Francia. Anch’io sarei già sulla lista, però solo se firmo; cioè se abiuro la Nuova Medicina Germanica (lasciandola ai miei avversari?)
In questa comunicazione si sottolinea persino più volte che si deve assolutamente convincermi a firmare e che dovrei fare di tutto per uscire al più presto da questa galera. Dicono che mi si vuole spedire in Spagna, lasciarmi a piede libero e che là non dovrò andare in prigione. Testualmente: “Se non firma allora non possiamo più aiutarla”. Chi ha dunque comunicato all’ambasciata tedesca questo piano per ricattarmi? Poteva essere solo il governo francese?!
Sì, signor Ministro Clément, a questo punto non le resta altro che lasciarmi tranquillamente assassinare in cella, secondo quello che sin dall’inizio era il piano del governo francese con l’estradizione dalla Spagna ottenuta per mezzo di una truffa legale.
Ma poiché nel frattempo tutti lo sanno (via Internet), Lei con questo atto spregevole, degno dell’inquisizione del più profondo Medio Evo, annullerà la stima di cui lo Stato Francese gode da secoli.

Moriturus te salutat oh imperator!
(trad. Chi è destinato a morire ti saluta, imperatore)


Dott. Ryke Geerd Hamer
Maison d’Arrêt de Fleury Mérogis

In occasione del 7 Dicembre 2005


Cari pazienti e amici della Nuova Medicina Germanica

Oggi è la “Giornata della Nuova Medicina Germanica”,
che ha preso origine con la morte di Dirk il 7 Dicembre 1978, benché sia stata formulata solo tre anni dopo.
Questo giorno, attualmente, non è ancora il giorno per la gioia ma una giornata per meditare.

Dal 1981, in più di 24 anni di brutale repressione e osteggiamento delle mie scoperte, sono stati uccisi, nella sola Germania, circa 15 milioni di poveri pazienti che non avevano la possibilità di reagire perché non potevano credere che una cosa così orribile potesse essere reale.
Ma in effetti da più di 20 anni la nostra Nuova Medicina Germanica viene praticata in tutto il mondo ma unicamente per alcuni ambienti che grazie ad essa possono sopravvivere alle “malattie” fino al 98% dei casi.
Cari amici, non vi sto raccontando “frottole”: in effetti la NMG è e resta ad oggi proibita e tuttora muoiono circa 1500 persone ogni giorno nella sola Germania sotto l’effetto di chemio e morfina!

Da oltre 1 anno mi trovo nella peggiore prigione/campo di concentramento della Francia, che curiosamente è una costruzione di forma molto simbolica e il cui direttore si chiama Katz, che il 13 ottobre mi ha comunicato che non sarò rilasciato finché non abiurerò la NMG: ciò significa che devo promettere di non praticare più la NMG, di non scrivere più libri e di non occuparmi più della loro pubblicazione…

Perfino la mia avvocatessa francese mi ha esortato recentemente ad abiurare la NMG, poiché, secondo lei, questo è certamente meglio che morire in carcere. Lei ha sicuramente avuto delle informazioni riservate anche se non mi può svelare la fonte. Ma io prendo questo “avvertimento” molto sul serio perché so che i miei avversari non si tirano indietro di fronte a niente, nemmeno davanti a un omicidio, se io non abiuro la NMG lasciandola nelle loro mani.

A me non cambia nulla se qualcuno “non può credere a queste cose”, la mia avvocatessa me l’ha detto con tale serietà ed impellenza da non lasciare alcun dubbio. In ogni caso ora io so per certo, che si è lasciato “uscire il gatto (Katz) dal sacco” e che tutta la mia incarcerazione aveva come unico scopo di togliermi la NMG per lasciarla ad altri. E naturalmente, contemporaneamente, si vuole evitare la diffusione della NMG in modo che l’immensità di questo crimine non venga alla luce del sole.

Ma la NMG non si può più fermare, neanche con il mio assassinio. Al contrario! Un tale omicidio produrrebbe solo odio e “lunghi coltelli”. La NMG è la medicina della libertà, così come l’antica Germania era il paese della libertà. Essa appartiene al popolo, a tutti i popoli della terra, e non può essere sfruttata a beneficio esclusivo degli “eletti”.

Siccome anche i medici devono “ballare” secondo le direttive delle loro logge, è il popolo che deve comprendere la NMG come la sua medicina. Questo è il mio lascito nel caso io morissi in carcere (assassinato) come la mia avvocatessa teme che accada. Perché io non tradirò mai la nostra/vostra NMG anche se il plotone di esecuzione dovesse allinearsi davanti alla mia porta.

Amici miei,
la mia piccola vita all’età di 70 anni è comparativamente insignificante per rapporto alle centinaia di migliaia che ogni giorno, in tutto il mondo, devono morire grazie al boicottaggio delle logge e degli ambienti che tirano le fila “dietro le quinte” come pure in rapporto all’enorme scoperta che mio figlio Dirk mi ha permesso di fare. Certo la mia vita è stata molto dura negli ultimi 27 anni ma la fortuna di aver potuto portare alla luce la NMG ha abbondantemente compensato questi momenti duri!

Se io muoio, muoio senza un solo erede.
Il popolo a cui io ho potuto dare la NMG è il mio erede. Uno contro tutti! Ma uno del popolo per il popolo. Non lasciatevi mai più togliere o falsificare la NMG da medici o terapeuti, dai mass-media o dallo stato, che sono tutti unicamente strumento di un potere più grande.

A tutti voi appartiene la NMG, che voi possiate diventare liberi attraverso di essa: meglio morti che schiavi. Aiutate perché tutti i popoli diventino di nuovo liberi e possano sciogliersi dal giogo del terrore della malattia grazie a questa meravigliosa NMG.

Se poi dovrò morire, morirò volentieri per la libertà del mio popolo. Voi sapete bene che io non amo il culto della mia persona. Lasciate continuare a vivere nel vostro cuore il nostro Dirk e me come portatori di libertà. Questo è il mio desiderio profondo.

Il vostro Ryke Geerd Hamer


 
 
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